Home città Mentana Castelchiodato, il comitato a Benedetti: “Vogliamo fatti non parole”

Castelchiodato, il comitato a Benedetti: “Vogliamo fatti non parole”

Castelchiodato, il comitato a Benedetti: “Vogliamo fatti non parole”

Una lettera rivolta al sindaco di Mentana Marco Benedetti in cui sottolineare i disagi della frazione di Castelchiodato. E’ questo l’intento di Roberto Refrigeri, presidente del comitato “La Voce Castellana”. Il centro della richiesta parte da un incontro tra il comitato e il sindaco del 14 settembre 2017, in cui i cittadini castellani hanno fatto presente al primo cittadino una serie di criticità che colpiscono la frazione. Tra i punti evidenziati nell’incontro c’erano: messa in sicurezza del marciapiede di via De Gasperi in diversi punti; spostamento del mercato rionale del sabato su un lato di Piazza Matteotti così da consentire la circolazione delle automobili anche in caso di emergenza ed avere più parcheggi a disposizione; ripristino dell’illuminazione dei giardini di Piazza Matteotti; ripristino dell’illuminazione del marciapiede tratto Cimitero/Cretone; presenza di polizia municipale e volontari all’uscita delle scuole; dissuasori stradali in punti sensibili come la curva in prossimità della statua di Padre Pio; un operatore ecologico che si occupi dei tombini otturati che spesso sono ostruiti da erbacce e da sporcizia; l’apertura una volta a settimana dell’ufficio anagrafe; affissione all’altezza della Chiesa di Santa Margherita dei cartelli di dare/avere precedenze nei due sensi di marcia ed installazione di una tettoia per l’entrata e l’uscita degli alunni della scuola elementare in caso di pioggia.

“Le vorrei ricordare – scrive il presidente – come il 14 settembre 2017, questo comitato, ha elencato una serie di problematiche da risolvere riguardanti la frazione interessata, di cui non abbiamo più notizie. Il castellano è una persona che tiene molto al suo paese, è una persona particolarmente paziente ma, come in tutte le cose di questo mondo a tutto c’è un limite. Non abbiamo mai chiesto la luna e neanche le stelle ma, va da sé che quel poco richiesto debba essere realizzato, soprattutto se non risulta intaccare le casse del comune se di finanze vogliamo parlare”. Dopo due anni, quindi, di amministrazione comunale il comitato tira le somme e il giudizio non è positivo per loro. “Le chiacchiere se le porta via il vento, come i volantini della campagna elettorale, a noi interessano i fatti, fatti che dopo due anni non vengono nemmeno discussi. Abbiamo diritto a delle risposte e lei ed i suoi più stretti collaboratori, avete il dovere, essendo un’amministrazione comunale, di rispondere. Ad una sua promessa di un consiglio comunale a Castelchiodato, mi è stato risposto che per problemi logistici non si può fare, allora non promettete cose che sapete già di non poter mai mantenere. Questa ne è un esempio potrei citarne tanti altri. Come sempre noi attendiamo risposta anche perché le ricordo che tre anni passano in fretta”.

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