Home Cronaca Bomba d’acqua su Tivoli: cronaca di un pomeriggio di inferno. Via Empolitana out per ore

Bomba d’acqua su Tivoli: cronaca di un pomeriggio di inferno. Via Empolitana out per ore

Bomba d’acqua su Tivoli: cronaca di un pomeriggio di inferno. Via Empolitana out per ore

allagamentotivoli2A segnalare la pioggia ci aveva pensato il meteo ma non aveva detto che sarebbe stato un pomeriggio senza pace per i tiburtini, alle prese con il panico scatenato dalla bomba d’acqua che si è abbattuta sulla città. Dalle 17, quando il cielo ha minacciato tempesta, è iniziato il calvario per gli automobilisti, parecchi come sempre, che si sono ritrovati alle prese con il livello dell’acqua che si alzava pericolosamente minuto dopo minuto. Scene di panico a Ponte Lucano, dove il fenomeno si ripete senza soluzione di continuità da anni, con la conseguente chiusura del casello in entrata e in uscita riaperto poco dopo le 19. Problemi registrati anche a Rocca Bruna, in via Venezia Tridentina e in via Galli, mentre è rimasta chiusa fino a questa mattina via Empolitana, dove dalle otto è ripresa la circolazione ma a senso unico alternato a causa di uno smottamento del terreno che ha congestionato la viabilità portandola al collasso.

allagamentotivoli3Problemi che si uniscono a problemi, vista la situazione da codice rosso già registrata nei giorni precedenti in questo caso per i lavori in via Acquaregna. Minuti interminabili anche per il quartiere Arci, bivio di San Polo e sulla Tiburtina Valeria. Sul posto sono intervenute le squadre del comune insieme alla Protezione Civile al Nucleo Volontari Guidonia e il Gruppo Operativo Soccorso. Chiaramente non sono mancate le polemiche del caso sulla gestione dell’emergenza da una parte e dall’altra sulle possibilità di prevenire situazioni di questo tipo, che hanno tenuto banco per ore sui social network più frequentati con foto e video della giornata di passione. “Siamo stanchi di queste situazioni, c’è da andare via”, “Questa città è sprofondata nel degrado”, “Dire ai cittadini di non uscire di casa che soluzione è”. Oggi si guarda il cielo con la speranza che non succeda di nuovo.
Anna Laura Consalvi

 

 

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