“Arci vali zero”, il quartiere torna a protestare. “Questa è la considerazione che ha di noi il Comune”

Una protesta che parte da lontano, che nasce dall’insofferenza di un intero quartiere che continua a restare ostaggio di degrado e di incuria. A raccontare quello che succede oggi come ieri agli Arci sono gli stessi cittadini in un volantino che porta la firma dell’associazione Sviluppo e Tutela del quartiere Arci, con cui si fotografa la situazione: niente strade asfaltate a fronte di 2 milioni e mezzo di euro di investimenti sul territorio, niente giochi per i bambini, niente centri anziani. “Arci vali zero, zero… questa a quanto pare è la considerazione che l’Amministrazione Comunale ha di questo suo e nostro quartiere – dicono gli attivisti nel testo-denuncia che certifica una situazione ormai da anni da codice rosso -. Da parte di questa Associazione l’impegno è stato massimo. Innumerevoli sono stati i contatti con Palazzo San Bernardino e importanti e fondate sono state le soluzioni da noi proposte per portare quei miglioramenti che il quartiere aspetta”. Un appello non solo al governo cittadino, a cui restano davanti ancora pochi mesi di attività, ma anche agli altri abitanti, rei di aver lavorato poco per la collettività. “Senza la vicinanza e il sostegno degli abitanti, senza la loro presenza di persona rimaniamo un gruppetto sparuto e inerme”, continuano. “Arci il tuo destino è solo nelle tue mani, ed è ora che cominci a costruirtelo tu”.