A tu per tu con Dimitri Pollione, portiere della New Team Tivoli, capolista del girone D di Serie D

Alessandro Galastri

Ciao Dimitri, tu sei considerato il “Neuer” del Calcio a 5 della zona. Quali sono i tuoi segreti per fare la differenza tra i pali?

Innanzitutto ti ringrazio per il complimento, penso che il portiere tedesco sia il più forte in circolazione in questo momento ed essere paragonato a lui mi lusinga. Il mio segreto è allenarmi con costanza e serietà, con tanta voglia e amore per questo sport. Non bisogna mai arrendersi alle difficoltà o abbattersi di fronte agli ostacoli, è fondamentale combattere e rialzarsi ogni volta.

Quali sono le principali differenze tra un portiere di Calcio a 5 rispetto a quello a 11?

La prima differenza che si nota è la grandezza della porta. Ma rispetto al calcio a 11 è la velocità di gioco la componente fondamentale che incide maggiormente. Nel Calcio a 5 i ritmi sono molto più alti, cambia la dinamica della parete visiva a livello tecnico e non puoi mai permetterti cali di concentrazione.

Stai affrontando un grande campionato di Serie D con la New Team Tivoli. Il campionato è praticamente quasi vinto, con 11 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte all’attivo.

In questo momento siamo primi con 13 punti di vantaggio sulla seconda. Il nostro segreto è l’impegno quotidiano che ci mettiamo nell’allenarci tutti insieme. Ci comportiamo come una grande famiglia, aiutandoci a vicenda l’uno con l’altro. Il gruppo è fantastico e rappresenta la nostra vera forza.

Un modello a cui ti ispiri?

Sicuramente mi rivedo molto in Angelo Peruzzi. Ai suoi tempi è stato uno dei più forti. A differenza di molti portieri della Serie A non era molto alto, ma compensava questo difetto con la sua forza esplosiva.

Pensi che la Serie D ti vada un po’ stretta visto gli enormi mezzi tecnici di cui disponi?

Inutile negare che aspiro a delle categorie superiori rispetto ad una Serie D. Adesso intanto sono concentrato nell’obiettivo di vincere campionato e coppa con la New Team, e nell’attesa che arrivi un salto di qualità darò sempre il massimo per la maglia che indosso, senza mai sottovalutare nessun avversario.