Home Cronaca L’Ariano Film Festival, 80 opere in concorso

L’Ariano Film Festival, 80 opere in concorso

L’Ariano Film Festival, 80 opere in concorso

È terminata la selezione delle opere in concorso, l’Ariano International Film Festival ospiterà quest’anno 80 produzioni nazionali e internazionali. La kermesse si svolgerà prevalentemente in rete dal 27 luglio al 2 agosto, ma l’organizzazione assicura che ci saranno anche eventi live.

Le giurie

“Il nostro festival vuole essere un ponte tra autori, produttori e distributori per creare opportunità di crescita – afferma il direttore artistico Annarita Cocca –. Il cinema non ha confini e per questo la scelta di opere internazionali e di una giuria tecnica composta da produttori e distributori italiani ed esteri”.
Le tante opere pervenute da quasi 70 Nazioni saranno visibili sulla piattaforma www.arianofilmfestival.it. Saranno 3 le giurie tecniche. La giuria del concorso Word sarà composta dai produttori Alfio Bastiancich, Angelo Bassi, Sergio Giussani, Pietro Innocenzi, Prashant Shah, Emily Shah, Gianni Pagliazzi, dall’attrice-astrologa Ada Alberti e dall’attore-presentatore Franco Oppini, riconfermato come presidente. La giuria del premio stampa sarà presieduta da Elettra Ferrau (Annuario del cinema), con lei i giurati Francesco Russo (La Gazzetta dello Spettacolo), Frenck Coppola (Universal Movie), Mauro Cerminara (IMoviez), Enzo Fasoli (Aspapress), Sabrina Colangeli (Taxidrivers), Lucia di Spirito (TV Sorrisi e Canzoni). La giuria del concorso Green composta da Serena Giuditta (Fai Giovani), Margherita Bandini (WWF Young) e Mario Salomone (Weec). 

 
Eventi live e rinascita post Covid

Il Festival può costituire un’occasione di rinascita, soprattutto per Ariano Irpino, comune zona rossa tra il 15 marzo e il 22 aprile e oggi Covid free. L’edizione 2020 sarà in parte dal vivo e darà un nuovo impulso anche alla cittadina campana.
“Non sarà un Festival del tutto online – spiega Annarita Cocca –, stiamo cercando di organizzare anche delle retrospettive da proiettare all’aperto, garantendo tutte le norme di sicurezza in vigore per gli eventi. Il cinema è condivisione e nonostante il distanziamento fisico, il festival vuole essere un mezzo per unire sentimenti e passioni”.

Emanuele Del Baglivo