Venturiello e Berlettano nel Polo Civico degli ex

L’adesione al progetto del polo civico è ormai ufficiale: la geografia politica di Guidonia Montecelio comincia a chiarirsi in una stagione dominata dall’incertezza. In città è tutto un fremere di trattative, interlocuzioni, tavoli aperti e incontri che si consumano nel chiuso delle solite stanze e altre a Roma, a seconda del livello di riservatezza. A tenere con il fiato sospeso, si capisce, sono soprattutto le vicende del centrodestra, anche se come dice qualcuno anche in città, il centrodestra ormai non esiste più per come lo conoscevamo. Fatto sta che nell’attesa di capire divisioni e intese, a battere un colpo sono due possibili liste civiche che si definiscono l’anima “moderata”. Si tratta di pezzi di centrodestra usciti da Forza Italia, quando il giro di boa tra il prima e il dopo l’esperienza Rubeis è diventato un vero spartiacque. Ci sono quindi Michele Venturiello, ex consigliere, capogruppo ai tempi della seconda amministrazione di centrodestra quando tutto precipitò, considerato allora il più fedele del sindaco, insieme a Maurizio Lotti. Venturiello è si è posto fuori da Forza Italia, di fatto, quando il partito nel nome della discontinuità con il passato è andato nelle mani di Stefano Sassano. L’altro fronte è quello di Marco Berlettano, che è stato assessore sempre in quella gestione amministrativa, oggi unito a Marco Mercante.

“Scendiamo in campo per Guidonia Montecelio. L’ormai imminente tornata elettorale per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del nuovo Sindaco ci impone l’adozione di un’iniziativa politica per la costruzione di un fronte ampio, pronto al governo della città. Non si può ulteriormente attendere, rimanendo silenti osservatori di fronte ad un immobilismo della politica locale, che rischia di pregiudicare irrimediabilmente l’opportunità di dare alla città una speranza di rinascita e sviluppo. Queste sono le ragioni che condividiamo, lo spirito che muove tutti noi: i moderati riuniti da Michele Venturiello e Maurizio Lotti lo scorso 28 dicembre, la formazione politica di Marco Mercante e Marco Berlettano “Secondo Noi” e i tanti amici con cui negli anni abbiamo condiviso posizioni politiche e battaglie sul territorio. Quello che ci proponiamo da oggi è dialogare ed unire le forze civiche e politiche che condividono le nostre stesse finalità e valori. L’obiettivo dichiarato è lavorare ad un’aggregazione credibile e propositiva di governo e di futuro, per le sfide che attendono la città”.

Il dialogo con il polo civico di Aldo Cerroni e Mauro Lombardo è già in atto da settimane. L’ingresso dei “moderati” va a rafforzare l’ala di centrodestra del polo civico che conta ormai su una varietà di espressioni politiche: una serie di ex. Dal filone di sinistra che ha preso ancora più corpo con l’ingresso di Paola De Dominicis e Rocco Cisano uscirti dal Pd, fino all’area di destra del Biplano. In mezzo i cerroniani, certo, ma anche l’Onda di D’Alisa. Non resta da capire chi sarà il leader come candidato sindaco capace di fare sintesi in questo quadro composito e se l’assetto possa considerarsi chiuso così. Se il dialogo con il centrosinistra è impossibile, lo sguardo resta sui partiti nell’altro campo che sono alla vigilia ormai delle decisioni definitive.