Cuccuru: “Sconfessata la linea a favore del Tmb. Roma smaltirà i rifiuti sul proprio territorio”

I rifiuti di Roma non arriveranno a Guidonia Montecelio, e l’impianto Tmb non deve aprire. Le due questioni sono collegate dal candidato sindaco progressista Alberto Cuccuru dopo la svolta che arriva dal Campidoglio. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha spiazzato la maggioranza (e gettato non poche tensioni negli equilibri in Regione) delineando una prospettiva chiara per Roma, questo durante l’assemblea capitolina straordinaria sulla gestione del ciclo dei rifiuti e sul piano industriale di Ama. “Con l’obiettivo ambizioso di zero discariche a Roma abbiamo deciso di realizzare un termovalorizzatore a controllo pubblico con le migliori competenze industriali”. La questione ha generato una girandola di dichiarazioni politiche perché l’impianto è osteggiato dalle sensibilità ambientaliste e dalla stessa assessora regionale cinque stelle Valentina Corrado. Ma Gualtieri è stato netto nell’indicare la strada che, in base alle ricostruzioni, vedrebbe sorgere il termovalorizzatore sull’Ardeatina non distante dal confine con Pomezia. 

“Non entro nel merito di decisioni che attengono alla Giunta Capitolina – commenta Cuccuru – tuttavia devo constatare che questa scelta sconfessa quanti reputano che il ciclo dei rifiuti della Capitale debba concludersi in provincia. Mi riferisco, ovviamente, ai tanti sia a Guidonia Montecelio che in altre sedi, che auspicavano e sperano ancora oggi in un’apertura del Tmb o in una riapertura della discarica dell’Inviolata, un’ipotesi che vede il sottoscritto e la coalizione che mi sostiene fermamente contrari. A breve chiederò un incontro all’Assessore all’Ambiente di Roma Sabrina Alfonsi al fine di avere maggiore contezza rispetto a come la Giunta Capitolina intenda gestire il problema rifiuti nei prossimi anni”.