Wi-Fi, paline, maxi schermi: il commercio 3.0 di FdI per Guidonia. Pozzi: “Non sono sogni”

“Il lavoro da fare è enorme, visto che siamo davanti ad una amministrazione uscente, che ha anche velleità di essere rieletta, che ha pensato soltanto a posizionare vasi di dubbio gusto per riattivare il commercio e dare una rinfrescata al decoro urbano”. Mario Pozzi punta sul commercio quello di prossimità, l’innovazione tecnologica, e una città pronta a guardare al futuro. Un programma studiato con attenzione per proporre ai cittadini di Guidonia quello che è mancato in questi anni.

“Un presente che sappia essere trampolino di lancio per il futuro. Senza visione non si va lontano. E noi ce l’abbiamo”. Città del Commercio 3.0: questo è il punto del programma di Masini sul quale molto ha lavorato Fratelli d’Italia. “Intendiamo ripartire dalla riattivazione del tessuto economico e sociale a seguito dello spopolamento di attività commerciali, mettendo l’accento sulla necessità di proteggere il nostro commercio locale dall’e-commerce e dalle grandi catene multinazionali. Commercio di prossimità è la nostra parola d’ordine”. Un rinnovamento che non può non ripartire dal ripristino del dialogo – “completamente assente in questi anni”, specifica Pozzi – tra l’amministrazione e i commercianti. “Abbiamo immaginato un cammino da parte dell’amministrazione al fianco delle nuove attività, un tutoraggio per l’apertura e il supporto nella gestione, completando il quadro – prosegue Pozzi – con siti web per la sponsorizzazione delle attività commerciali di prossimità e dell’attivazione del marketing e della pubblicità digitale con indicizzazione”.

Commercio 3.0 che si interseca nella vita cittadina e nel concetto, così trascurato dall’attuale amministrazione PD-M5S, di decoro urbano. “Wifi nelle piazze, maxi schermi e paline stradali per la sponsorizzazione delle attività locali, spazi esterni dei commercianti finalmente regolamentati, in nome del rispetto delle aree id pertinenza”, ma non solo. Aree mercatali che saranno riattivate, eventi nuovi (e riorganizzazione di quelli sospesi dall’attuale governo cittadino) per promuovere la partecipazione cittadina ma anche l’indotto turistico. “Abbiamo siti turistici da promuovere, e non possiamo prescindere dalla città che li ospita, sensibilizzando – va avanti il coordinatore di FDI – i cittadini a voler bene al posto dove abitano, contribuendo a mantenerne decoro e pulizia, ovviamente con la guida del nostro candidato sindaco Masini”.

Ed ecco dunque una nuova parola d’ordine che si affianca al decoro, quella della vivibilità. “Interventi per il miglioramento della circolazione stradale, manutenzione frequente e non a poche settimane dal voto come stiamo vedendo in questi giorni, con l’amministrazione in carica che ha bloccato la città, nuovi parcheggi, monitoraggio degli stalli deputati al carico e scarico delle merci”. La capacità di visione, si diceva. Visione come modo per guardare al futuro con fiducia, consci di un rinnovato rapporto e di una nuova fiducia tra amministrazione e tessuto socioeconomico. “Per questo sarà necessario un ufficio del commercio, deputato al dialogo tra cittadini, imprese e Comune, e una contestuale attivazione di un ufficio per il microcredito, un quadro che va coronato con il fondamentale Ufficio Europa, per cominciare finalmente ad usufruire delle risorse dei bandi europei, nazionali e regionali”.

“Il messaggio che intendiamo far passare – chiude Pozzi – è che questa città è stata privata per cinque anni di tante cose, ma soprattutto della capacità di vedere oltre l’orizzonte. Non sono sogni quelli che proponiamo, sono progetti reali, già concreti in altri Comuni. E’ che siamo stati abituati al poco di questi anni, ed abbiamo perso la capacità di vedere quello che abbiamo intorno. Guidonia ha bisogno di vedere oltre. E noi intendiamo, con Alfonso Masini sindaco, condurla per mano verso quell’orizzonte”.