Tmb, Bertucci: FdI a fianco del sindaco, e il Pd che fa?

Pieno sostegno a ogni iniziativa che il sindaco Mauro Lombardo intraprenderà per contrastare l’entrata in funzione del Tmb dell’Inviolata a servizio di Roma, ma il Pd di Guidonia Montecelio deve dire pubblicamente da che parte sta. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Adalberto Bertucci interviene sul tema rifiuti dopo l’ordinanza di ieri di Gualtieri per aprire l’impianto. “Siamo pronti ad andare a manifestare al Campidoglio e alla Città Metropolitana, contro Gualtieri e contro la sua scellerata e autoritaria scelta fatta sulla testa di una intera città: siamo e saremo al fianco del sindaco in ogni iniziativa che vorrà intraprendere su questo tema. Chissà se lo stesso farà il Pd della nostra città, che ha portato in pompa magna il sindaco di Roma in campagna elettorale. Ce lo faranno sapere?”. 

Le responsabilità politiche per Bertucci non possono essere ignorate a Roma come a Guidonia Montecelio. “Io sono convinto di una cosa. Un amministratore deve saper operare nell’ordinario e nello straordinario: se Gualtieri non è in grado di venire a capo di una emergenza in autonomia, e per farlo deve invece invadere territorio altrui con la sua immondizia, Gualtieri poteva non candidarsi a sindaco di Roma. E la scelta di firmare una ordinanza relativa ad una emergenza che riguarda Roma e soltanto Roma non come primo cittadino della Capitale ma come sindaco della Città Metropolitana conferma l’incapacità politica di prendersi le sue responsabilità”. 

Il Comune di Guidonia Montecelio è venuto a conoscenza, parole del sindaco Lombardo, dell’ordinanza, a fatto praticamente concluso. “Altro fatto gravissimo, una grave mancanza di rispetto verso la nostra Città”. E il Pd oggi governa a Guidonia insieme a Lombardo: “Per questo chiedo al sindaco Lombardo di rivolgersi al Pd, pezzo importante della maggioranza di governo guidoniana, e chiedere di prendere una posizione netta, precisa e inequivocabile sul tema. Dopo che sono venuti a farsi belli in campagna elettorale, dopo che loro si sono fatti belli con le strizzatine d’occhio dei quadri romani dei dem arrivati nelle loro manifestazioni, dopo le promesse fatte, adesso dovranno trovare il coraggio di sconfessare le scelte dei loro compagni di partito, a Roma e in Regione”. La tesi di Bertucci in sintesi è questa: Gualtieri prima strizza l’occhio, poi pugnala alle spalle. E il Pd di Guidonia a guardare, impotente. “Auspico che dal consiglio comunale sul tema Tmb convocato da Lombardo – chiude Bertucci – esca un ordine del giorno preciso e di alto impatto, condiviso da maggioranza e opposizione. Mi auguro che il Pd non lo voti. Per decenza”.