Tivoli e Guidonia, si accelera nei lavori in vista della Ryder Cup

Ieri è stato aperto il cantiere per pavimentare il piazzale antistante la stazione di Tivoli Terme e per rifare un chilometro e 600 metri di Tiburtina compresi tra Villalba e il Bivio, ottobre sarà il mese del via ai lavori dell’atteso raddoppio di via di Marco Simone con ammodernamento di quattro rotatorie e realizzazione di altre due nuove. Ieri, nell’aula consiliare di Palazzo Guidoni, l’assessore regionale ai Lavori pubblici Mauro Alessandri e il presidente del consiglio regionale Marco Vincenzi hanno fatto il punto sul programma di interventi da 50 milioni di euro progettati per un completo riassetto della mobilità nel quadrante nord est della provincia in vista della Ryder Cup, l’importante evento golfistico che a settembre prossimo farà accendere i riflettori sul Marco Simone Golf & Country Club con centinaia di migliaia di spettatori in arrivo da ogni parte del mondo.

“Tutto sarà pronto entro giugno prossimo”, hanno assicurato, affiancati nella conferenza da Federico Ranieri di Astral, dalla consigliera delegata alla Viabilità della Città Metropolitana Manuela Chiocchia, dal consigliere comunale di Guidonia Simone Guglielmo (Pd), e dall’assessore alle Finanze Alberto Cuccuru. “Le opere – hanno sottolineato Alessandri e Vincenzi – avranno un impatto su tutta l’area Nordest della Città Metropolitana di Roma, che grazie all’evento saranno al centro dell’attenzione mondiale. Finita la competizione resteranno collegamenti che permetteranno, grazie a questo intervento della Regione Lazio concordato con il governo, di recuperare su questo quadrante un gap sia infrastrutturale sia di manutenzione rispetto alla situazione esistente”.
Dei 50 milioni di euro sul piatto sono stati già chiusi interventi per quattro milioni di euro, che arrivato a cinque con il quelli del cantiere aperto ieri a Tivoli Terme. Ad ottobre partirà il mega intervento che porterà da due a quattro corsie via di Marco Simone, comprendendo anche il riadeguamento di tutti i fossi, primo fra tutti quello più problematico di Prato Lungo che assorbirà da solo risorse per un milione e mezzo di euro. Subito dopo sono previsti ulteriori cantieri sulla viabilità locale a Fonte Nuova, a Guidonia, a Mentana, a Monterotondo e a Tivoli nell’area tra il Gra e l’autostrada A1. Ma anche il collegamento tra provinciale 28 bis (altezza casello) e via Fratelli Gualandi. Manuela Chiocchia ha ricordato che a breve sarà possibile sbloccare il cantiere di raddoppio della Tiburtina che si era fermato per ritrovamenti archeologici: “Già fatto – ha detto – lo studio di fattibilità che consentirà la variante realizzando due parchi archeologici”.