Tivoli, Comune sotto attacco per il Bilancio

La stagione dei conti a Tivoli, a differenza di quella primaverile, è decisamente partita. A tenere banco in questo scampolo di marzo senza Fiera di San Giuseppe è la questione del Bilancio di Previsione che doveva arrivare in giunta entro l’11 del mese in corso. Un arrivo che non c’è stato e che ha smosso anche le penne dei banchi dell’opposizione, che hanno scritto una nota congiunta sull’argomento portandosi anche dietro i “responsabili”, Alessandra Fidanza e Nello De Santis, oggi sotto la bandiera di Tivoli Partecipa. Nel comunicato diffuso ieri si uniscono a Partito Democratico, Lega Salvini Premier, Amore per Tivoli, Una Nuova Storia, non pervenuti il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia che quindi viaggiano in solitaria. Se si tratta di un messaggio subliminale questo lo scopriremo solo vivendo, intanto il dado è tratto e la richiesta di delucidazioni è partita.

L’attacco della minoranza: “Mancanza di informazioni”. Polis: “Comune costretto a gestione provvisoria”

“Ci duole segnalare la totale mancanza di informazioni relativamente ai tempi di approvazione del Bilancio di previsione del Comune di Tivoli 2021-2023. La scadenza per l’approvazione definitiva del documento da parte del Consiglio Comunale è fissata, ad oggi, per il 31 marzo 2021. Ciò avrebbe comportato l’approvazione del documento in titolo da parte dell’organo esecutivo, per il conseguente invio ai Consiglieri, entro il giorno 11 marzo 2021. Tuttavia, ad oggi, nessuna informazione è stata data ai Consiglieri Comunali e nessuna documentazione è stata inviata alla loro attenzione”, fanno sapere aggiungendo anche perplessità e preoccupazione per quanto potrebbe accadere nei prossimi mesi. Ansia da conti condivisa pure con l’associazione Polis, decisamente attiva sul territorio tiburtino: “In queste condizioni l’Ente è costretto ad una gestione provvisoria nei limiti imposti dal precedente bilancio di esercizio con grave nocumento per tutta la parte programmatoria e degli investimenti. Nel frattempo la Giunta Comunale è stata costretta ad approvare una delibera che obbliga il Comune, in quanto cattivo pagatore dei propri debiti commerciali, ad accantonare € 229.000,00 per l’esercizio 2021 senza possibilità di utilizzarli per altri impegni di spesa. Pertanto, nell’anno corrente il Comune di Tivoli sarà costretto ad accantonare € 2.300.00 per pagare i debiti pregressi e € 229.000 per la sanzione comminata in conseguenza del ritardo con cui paga i propri fornitori di beni e servizi, per un totale di risorse congelate e non utilizzabili pari a € 2.529.000”. 

Il Sindaco: “Le scadenze saranno rispettate”

A tranquillizzare gli animi è lo stesso primo cittadino, Giuseppe Proietti, che raggiunto telefonicamente rassicura: “Rispetteremo le scadenze fissate e consegneremo i documenti a tutti come previsto”.