Tivoli, il Comune ritenta: nuovo bando per affidare i parchi ai privati

Una volta a quanto pare non è bastata, così il Comune di Tivoli tenta di nuovo la carta, già usata con scarso successo, dell’affidamento ai privati di parchi e giardini pubblici. Semaforo verde da parte della giunta municipale per l’indizione dell’avviso che porterà all’adozione delle aree verdi, ad oggi per la maggior parte praticamente inaccessibili. Tra giochi rotti e sterpaglie passare del tempo all’aria aperta per i più piccoli e non solo, è praticamente un’impresa. Per questo il Comune ha pensato bene di riproporre un evergreen in tema di gestione della cosa pubblica partecipata e di lanciare, per la seconda volta nella storia recente, un’operazione di gestione condivisa dei parchi. Atto alla mano sono 11 i posti da adottare, sparsi tra il centro e le periferie: 5 in centro, 1 a Villa Adriana, 2 a Campolimpido-Favale e 3 a Tivoli Terme, per tutti c’è da fare manutenzione ordinaria, necessaria come il pane, ma anche la possibilità di organizzare attività ludico-ricreative e di sponsorizzare gli spazi ottenuti. La partecipazione è aperta a imprese e società costituite in qualunque forma; ditte individuali; cooperative; consorzi; associazioni; operatori commerciali e associazioni di volontariato. Per ogni area chiaramente poi ci sono delle indicazioni più specifiche, che alla custodia e pulizia di cui sopra aggiungono la gestione eventuale di chioschi-bar nei parchi, per un minimo di 3 anni fino ad un massimo di 7/12 anni.