Tivoli, bocciata la mozione per la rete fognaria a Villa Adriana e a Rocca Bruna

Il consiglio comunale riunito ieri ha sancito su tutte una cosa: l’opposizione dopo anni di mutismo ha ripreso ufficialmente la voce e ha deciso non solo di portare in aula i problemi della Città ma anche di attaccare quando le “carte” propedeutiche al cambiamento non passano. Ad essere bocciata è stata la mozione con cui il Pd tiburtino, rappresentato in aula da Manuela Chioccia e Alessandro Fontana, e una Nuova Storia, con Francesca Chimenti e Giovanni Mantovani, hanno chiesto e non ottenuto la possibilità di dare a Rocca Bruna e alla Villa Adriana una rete fognaria, uniche zone non coperte da questo servizio su quel quadrante. “La mozione da noi presentata risaliva al 21 luglio del 2020, circa un anno fa, ed era già a conoscenza dell’amministrazione comunale e delle varie commissioni -. Fanno sapere dal Pd – Nella discussione di oggi (mercoledì, ndr) non sono state date risposte concrete né nel merito né sulle tempistiche da parte dell’Assessore al lavori pubblici. Crediamo che questa problematica, che va avanti da più di 10 anni, meriti una considerazione maggiore da parte dell’amministrazione comunale, sia per l’importanza della questione, ma soprattutto perché si tratta di un servizio essenziale per i cittadini”, concludono. Secca anche la posizione dell’associazione Polis: “In quella zona le famiglie e la stessa Villa di Adriano, sito UNESCO, sono costretti a utilizzare fosse biologiche nonostante la fogna sia stata realizzata fin dal 2008. Manca infatti solo il collaudo e la presa in carico da parte dell’ACEA. La Maggioranza proiettiana, in spregio alle esigenze dei residenti e della dignità di un sito di fama mondiale, ha votato contro la Mozione. Lo hanno fatto in perfetto silenzio senza spiegare le ragioni della loro assurda scelta”.