Home Cronaca Stangata pedaggi, sit-in di protesta al casello di Vicovaro. Documento dei sindaci

Stangata pedaggi, sit-in di protesta al casello di Vicovaro. Documento dei sindaci

Stangata pedaggi, sit-in di protesta al casello di Vicovaro. Documento dei sindaci

I Comuni non stanno a guardare, gli aumenti sulla A24 producono una mobilitazione vera e propria. Domani mattina, giovedì 4 gennaio, ci sarà un sit-in di protesta presso il casello autostradale di Vicovaro e Mandela contro il caro pedaggi. Intanto come anticipato dal primo cittadino di Vicovaro, Fiorenzo De Simone, ieri sera si sono incontrati a Gerano i sindaci dell’Empolitana, Tiburtina e Sublacense, summit che si ripeterà oggi con gli amministratori dell’Abruzzo. Dal vertice di Gerano è uscita fuori una piattaforma che unisce gli enti territoriali nella battaglia contro il salasso dei pedaggi piombato, a inizio anno, a rendere impossibile la vita dei pendolari che ogni giorno vanno verso la Capitale. L’obiettivo dei sindaci e degli amministratori è di bloccare gli aumento dei pedaggi delle autostrade A24 e A25 “che rischiano di strangolare ulteriormente i cittadini e l’economia del territorio”.

Le tre proposte. C’è unità unità d’intenti nel chiedere la sopensione immediata dei pedaggi condizionata all’apertura di un tavolo istituzionale teso a ridefinire l’atto di concessione autostradale con Strada dei Parchi SpA e gli accordi conseguenti “affinché i pendolari e i cittadini tutti possano pagare una tariffa adeguata e riparametrata ad un area interna svantaggiata come è quella di questi territori”. C’è poi la richiesta di declassificazione del tratto urbano della A/24 che va dalla barriera di Roma Est all’intersezione con la Tangenziale Est di Roma (Verano) e di declassificazione da tratto montano a tratto non montano dalla barriera di Vicovaro – Mandela a Roma.

Lo stesso documento, con la terna di proposte, sarà all’attenzione dell’assemblea che si terrà a Carsoli con i sindaci del Carsolano, del Turano e della Marsica. Intanto il documento farà il giro di altri municipi interessati al caro pedaggi, Tivoli, Guidonia Montecelio, Palestrina, Zagarolo, Gallicano, il VI^ Municipio di Roma, la Città Metropolitana di Roma Capitale e la stessa Città di Roma. Una volta condiviso, il documento condiviso verrà trasmesso al Ministro delle Infrastrutture, al Ministro dell’Economia, al Presidente della Regione Lazio, ai Presidenti della Commissione Trasporti e Infrastrutture della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, ai Prefetti di Roma e de L’Aquila, e – chiaramente – alla Società Strada dei Parchi.

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