Scuola, “grazie ai vaccini si parte con più serenità”

Il messaggio del sindaco Giuseppe Proietti ad allieve e allievi, ai loro genitori e a tutto il personale scolastico in occasione dell’avvio – finalmente in aula – del nuovo anno scolastico.

 «Oggi si torna a scuola. Negli ultimi due anni il tema della scuola, alla luce delle difficoltà causate dalla pandemia da Covid-19, è stato tra i più discussi. Quest’anno, grazie alle campagne di vaccinazione in generale all’interno delle famiglie e della comunità e, in particolare, all’interno del mondo della scuola, fa tornare tra i banchi con un po’ più di serenità rispetto all’anno scorso. La vaccinazione – che ha riguardato sinora una parte importante della popolazione e si spera possa riguardare anche quella non ancora raggiunta – aiuta a sedersi di nuovo sui banchi e a riempire di vitalità le aule con una maggiore spinta a fare in modo che i valori scolastici tradizionali tornino a essere vissuti in modo totale, ritrovando anche quello stare insieme che è uno dei punti fondanti della nostra vita sociale. Ringrazio i dirigenti, i docenti, i lavoratori del settore tecnico, educativo e amministrativo per il senso di responsabilità e per lo spirito civico con cui hanno affrontato questo anno e mezzo di emergenza sanitaria e di didattica svolta per una buona parte del calendario scolastico a casa; un grazie speciale, però, lo rivolgo alle allieve e agli allievi, che più di tutti hanno sopportato uno stravolgimento della vita scolastica, così importante per la formazione non soltanto della loro cultura, ma anche della loro socialità e personalità. Un augurio di cuore, poi, va alle bambine e ai bambini che oggi, per la prima volta, varcano la soglia della scuola e anche ai loro genitori, giustamente in apprensione: un giorno però di festa che prelude a un lungo cammino per costruire la loro vita futura. Spero che, dopo tanti dubbi, tante ansie e domande, l’avvio di questo anno possa aiutare a portare serenità non soltanto in generale nella comunità, ma anche dentro alle aule, cuore pulsante dell’oggi e del domani. Ragazze e ragazzi: siate contenti di riprendere l’anno scolastico stando finalmente insieme, nella consapevolezza anche che questa ripartenza possa essere portatrice di un domani migliore per tutti. Buon inizio di anno – permettetemi di dire – anche nel rispetto di tutte le disposizioni che i governi italiano e regionale, le autorità e le istituzioni competenti riterranno di dover adottare per continuare a contrastare la diffusione del nuovo Coronavirus che a tanti sacrifici ci ha obbligati e, nel contempo, poter continuare a preservare il diritto a frequentare la scuola partecipandola appieno».