Sconvocato il Consiglio, il Polo Civico attacca Barbet

Scoppia la polemica a Guidonia Montecelio per la decisione del sindaco Michel Barbet di sconvocare la seduta del Consiglio comunale. Intervengono i tre consiglieri del Polo Civico Tommaso Carnevali, Alessandra Ferri e Luca Bufalieri.  
“È molto grave che la presidente del Consiglio invece di difendere le prerogative dei consiglieri comunali ed i diritti degli eletti del popolo si presti a sordidi giochi di palazzo e che, senza neppure farsi rappresentare le motivazioni, assecondi il capriccio di un sindaco che, evidentemente, considera l’assemblea elettiva uno scendi letto a sua completa disposizione. Chiaramente il sindaco sarà chiamato a spiegare in aula le motivazioni di tale scelta dato che non le ha comunicate formalmente. Quello è il luogo del dibattito politico ed in cui si rappresentano i cittadini e le loro esigenze”, dichiarano i consiglieri civici.
“Il Consiglio comunale non è il tinello della maggioranza, ma il piano nobile della Città. I rumors chiariscono, poi, che tra le motivazioni dell’improvvida sconvocazione vi sia l’indisponibilità di molti consiglieri di maggioranza a sostenere le posizioni recenti assunte dal sindaco e ciò suggerisce esclusivamente che la maggioranza, che prima era solo inconsistente ed incapace ora, con l’ingresso del Partito Democratico, è diventata anche litigiosa. Che i consiglieri di maggioranza abbiano finalmente fatto sentire la propria voce ed il proprio dissenso rispetto ad un’esperienza amministrativa inconcludente e dannosa è una notizia che aspettavamo molto tempo fa ed oggi è fuori tempo massimo. Hanno fatto bene e avrebbero dovuto farlo prima difendendo i loro diritti di rappresentanti eletti dal popolo e le legittime aspettative dei concittadini che li hanno votati. Su questa vicenda di cui chiederemo lumi al sindaco in Consiglio comunale e su questi 5 anni di insuccessi sta calando il sipario e le scaramucce ne rappresentano i titoli di coda per la fortuna della nostra Guidonia Montecelio”.