Home città Mentana Scontro sullo staff di Benedetti. Il Pd: “E’ parentopoli”. Ma Mentana Nostra: “Persone preparate”

Scontro sullo staff di Benedetti. Il Pd: “E’ parentopoli”. Ma Mentana Nostra: “Persone preparate”

Scontro sullo staff di Benedetti. Il Pd: “E’ parentopoli”. Ma Mentana Nostra: “Persone preparate”

di Vincenzo Perrone

E’ subito polemica tra il Partito democratico e Marco Benedetti sulle ultime nomine del primo cittadino. Il sindaco ha scelto Antonio Vella, ex consigliere di amministrazione Gesepu e candidato nella lista “Mentana Bene Comune”, e Federico Attanasio, figlio del vicesindaco Laura Lucentini, per lo staff. Il loro rapporto di lavoro è legato alla durata in carica del sindaco e per il 2016 è prevista una spesa di 19.513 euro e di 5.714 euro di oneri e Irap.

Rendini e Galafate: “Queste nomine sono scandalose”
“Dopo aver nominato assessore Tonino Tabanella, padre della consigliera Gloria – commentano i due consiglieri dem Maria Rendini e Mauro Galafate – il nuovo sindaco Marco Benedetti ha scelto di assumere nel suo staff Federico Attanasio, figlio del vicesindaco Laura Lucentini. Continua, quindi, la parentopoli mentanese”. Oltre al grado di parentela i due consiglieri si soffermano anche sul peso dei nuovi contratti. “Benedetti farà lavorare al suo fianco anche Antonio Vella, ex consigliere di amministrazione della Gesepu e candidato nella lista Mentana Bene Comune. Se questo è l’insolito di cui parla Marco Benedetti siamo davvero preoccupati per i nostri cittadini. Nemmeno Altiero Lodi, che di decisioni scellerate ne ha prese molte ha osato tanto: avvalersi di due persone nella sua segreteria e con tali elevati compensi. Quanto accaduto è scandaloso”.

Mentana Nostra: “Competenza e fiducia al centro delle scelte proposte al sindaco”
Non si fa attendere la risposta di “Mentana Nostra”, maggior alleato del sindaco che ha eletto quattro consiglieri comunali e conta in Giunta su due assessori. “Le accuse di carattere personale mosse nei confronti della dottoressa Laura Lucentini e di suo figlio Federico Attanasio, oltre che all’assessore Tonino Tabanella, rasentano il ridicolo sia per le motivazioni che per la veemenza, retaggio di una cultura politica che non ci appartiene – ribattono senza mezzi termini – I profili assessorili, Lucentini e Tabanella, sono stati entrambi proposti da Mentana Nostra rispondendo a due requisiti fondamentali: fiducia e competenza. La dottoressa Laura Lucentini è professionista affermata, laureata in medicina e chirurgia, è medico tra i più capaci del territorio in grado di conoscere a fondo le pieghe sociali di Mentana e proprio in virtù della sua formazione si occuperà di ciò che più le compete. Il dottor Tonino Tabanella, laureato in scienze dell’investigazione, è stato tra i promotori del Movimento Civico Mentana Nostra e prezioso animatore della campagna elettorale; alla totale fiducia che nutriamo nei suoi confronti si aggiunge un’innegabile esperienza amministrativa ed una moralità specchiata che mettiamo a disposizione del sindaco Benedetti e della città”. Secca anche la risposta sulla nomina di Federico Attanasio. “Per quanto concerne lo staff del sindaco, trattandosi di incarico fiduciario, esso è composto da persone di provata affidabilità. Gli insulti a Federico Attanasio, solo perche figlio della dottoressa Lucentini, non meritano risposta. 25 anni, laureando in scienze politiche, Federico si è distinto per le sue qualità organizzative e di dialogo con cittadini ed attori della politica. Comprendiamo che gli standard a cui sono abituati i rappresentanti della vecchia politica sono di altro genere e svariano dall’incompetenza all’impresentabilità, ma noi abbiamo scelto la via del merito, della fiducia e della capacità”.

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