Sbloccata l’antenna a Montecelio, per il Comune si può fare. E Di Silvio va dal commissario: “Fermate i lavori”

Il Comune ha sbloccato la costruzione dell’antenna a Montecelio. Con un atto firmato dalla dirigente del settore Urbanistica Giovanna Recchia quindi c’è la marcia indietro rispetto all’ordinanza che aveva fermato i lavori. L’installazione dell’antenna di telefonia mobile nel cuore del borgo antico in effetti era stata sospesa in attesa delle verifiche di regolarità urbanistica sul torrino dove sarà collocata. In primavera c’era stata una sollevazione popolare contro l’ipotesi, tra inquinamento e salvaguardia del centro storico molti residenti erano sul piede di guerra. Dopo una segnalazione telefonica ai vigili e relativi primi controlli, mentre politici raccoglievano firme, il Palazzo ha deciso per il temporaneo stop. Ma secondo gli uffici, è tutto a norma sul fronte urbanistico, non c’è alcuna irregolarità e così è parte un nuovo via libera.

Non è però di questo parere l’ex consigliere del Pd Emanuele Di Silvio che ha approfondito la materia, dopo essersi già impegnato mesi fa nella battaglia. Insomma per il democrat che produce carte e documentazione di ogni tipo, quell’antenna lì non ci può stare perché lo stabile non sarebbe in regola. Così ieri ha richiesto e ottenuto un incontro urgente con il commissario Marani e con la sub commissaria Nigro “che mi hanno mostrato piena disponibilità ad ascoltare le mie perplessità riguardo l’ordinanza firmata dal dirigente all’Urbanistica Giovanna Recchia – dice Di Silvio – i commissari, che non conoscevano la vicenda in quanto antecedente al loro arrivo, hanno preso appunti in merito alle situazione da me riportata. Continua la battaglia per evitare che l’antenna sia installata a Montecelio, in pieno centro storico, a nemmeno pochi metri dalle abitazioni. Un’area ad altissima densità di popolazione, a ridosso della piazza centrale dove giocano ogni giorno moltissimi bambini e vivono migliaia di cittadini”.