Rocco Maugliani è il commissario del Pd a Guidonia

È arrivata l’ufficialità con una lettera firmata da Bruno Astorre, il segretario regionale ha comunicato quanto stabilito dalla direzione regionale del Partito Democratico del Lazio: Rocco Maugliani è il commissario del Pd a Guidonia Montecelio. “Da quando sono segretario provinciale è la prima volta che accetto di fare il commissario in un circolo della Provincia di Roma. L’ho fatto perché Guidonia non è un circolo come gli altri e perché ho ritenuto mio dovere dare una risposta politica alla richiesta avanzata da Marcello con la sua lettera di dimissioni. Purtroppo questa mia nomina cade in una settimana molto delicata per la vita del Partito con l’assemblea nazionale che si celebrerà domenica prossima con all’ordine del giorno l’elezione del nuovo segretario nazionale del Partito e pochi giorni dopo la scomparsa di Domenico al quale voglio ancora una volta rivolgere un pensiero. Ad inizio della settimana prossima convocherò una riunione su piattaforma digitale e cominceremo ad impostare il lavoro”.

Dopo le dimissioni dell’ormai ex segretario Marcello Manni, il partito democratico è stato commissariato sotto la guida quindi del segretario provinciale. L’unico, per essere chiari, che ha l’autorevolezza per venire a rifondare il partito della terza città del Lazio da anni dilaniato dalle divisioni. Non sarà un’impresa semplice: le correnti da una parte, le scadenze che si avvicinano. Guidonia Montecelio andrà al voto l’anno prossimo. L’appuntamento elettorale, nel clima surreale determinato dalla pandemia, è per ora un puntino lontano, con gli attori locali ingessati dalle restrizioni covid e dalle difficoltà dell’attività politica in piena emergenza, ma in realtà tra le elezioni di Roma, e il destino della Regione, la casella Guidonia di certo una sua importanza ce l’ha. Così in un anno Maugliani dovrà rimettere intorno al tavolo i dirigenti di Guidonia delle diverse aree, i consiglieri comunali che al momento viaggiano ognuno su una strada propria, e ristabilire le regole del gioco, un clima di unità di intenti, e facilitare l’impegno di nuovi giovani, senza nulla togliere ai quarantenni. In tutto questo il segretario provinciale, che bene conosce le dinamiche della città, dovrà anche sostenere da dopo l’estate i primi rendez vous per le elezioni. Alleati e possibili alleati, senza scordare la partita del candidato sindaco. Una impresa titanica per Maugliani, per carità, ma non impossibile, dipenderà anche da come le diverse anime democratiche decideranno di muoversi. Consapevoli, chissà, che le divisioni finiscono sempre per consegnare altrove, dalle parti di Roma, il timone delle decisioni.