Regione, Eleonora Mattia presidente del Co.re.co.co.

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, oggi ha eletto Eleonora Mattia (Pd) presidente del Comitato regionale di controllo contabile (Co.re.co.co.), con 43 voti (tre schede bianche).

A seguire, il Consiglio ha nominato anche gli altri quattro membri del Co.re.co.co., con votazione in cui ciascun consigliere regionale poteva esprimere due preferenze. Al termine dello scrutinio sono risultati eletti: Eleonora Berni (FdI), Cosmo Mitrano (FI), Nazzareno Neri (Udc) – che hanno ottenuto 18 voti ciascuno – e Marietta Tidei (Azione-Italia viva), con 15 voti. Un voto è stato dato a Giuseppe Cangemi e cinque sono state le schede bianche.

La procedura per costituire il Co.re.co.co si è svolta nella seconda seduta del Consiglio regionale, dopo quella di insediamento della XII legislatura, così come previsto all’articolo 70 dello Statuto della Regione Lazio: “Il Consiglio, nella seduta successiva a quella nella quale si è provveduto all’elezione del Presidente del Consiglio regionale e dei componenti dell’Ufficio di presidenza, elegge a maggioranza, nel proprio seno e a scrutinio segreto, il presidente del Comitato regionale di controllo contabile” (comma 2). “Successivamente all’elezione del presidente del Comitato regionale di controllo contabile, il Consiglio elegge, con unica votazione a scrutinio segreto, nel proprio seno, i quattro componenti del Comitato stesso. Ciascun consigliere esprime il proprio voto limitatamente a due nominativi” (comma 3). “I componenti del Comitato regionale di controllo contabile restano in carica per l’intera legislatura, salvo i casi di dimissioni o di grave impedimento” (comma 4).

Per quanto riguarda il ruolo e i compiti affidati al Co.re.co.co., è sempre l’articolo Articolo 70 dello Statuto a darne conto: “Il Comitato regionale di controllo contabile, composto da un presidente e da quattro componenti, ha il compito di riferire al Consiglio regionale sulla gestione del patrimonio immobiliare della Regione, sul rispetto del bilancio regionale di previsione, sull’adeguatezza e completezza della documentazione contabile, sulla regolarità degli adempimenti fiscali, sul rendiconto generale regionale” (comma 1). “Il Comitato regionale di controllo contabile può attivare forme di collaborazione con la sezione regionale di controllo della Corte dei conti nonché richiedere alla stessa pareri in materia di contabilità pubblica, in conformità a quanto previsto dalla normativa statale vigente” (comma 6). “Le relazioni che la sezione regionale di controllo della Corte dei conti invia al Consiglio sono assegnate per il relativo esame al Comitato regionale di controllo contabile che riferisce in merito alle commissioni permanenti competenti per materia” (comma 7).