Regionali, parte la corsa di Marco Bertucci con FdI

Il palcoscenico è quello prestigioso della Sala della Protomoteca del Campidoglio, dove Giovanni Quarzo, presidente di Fratelli d’Italia nell’Assemblea Capitolina, ha convocato una conferenza per fare il punto sui primi 12 mesi dell’amministrazione della Capitale d’Italia del sindaco Gualtieri, sottolineando il grave stato di salute di Roma e il lungo elenco di promesse già disattese da parte del primo cittadino. Un pubblico composto da cittadini, consiglieri municipali ed esponenti della società civile. Al tavolo di presidenza Giovanni Quarzo, il neodeputato Andrea Volpi e Marco Bertucci, membro dell’esecutivo provinciale di Fratelli d’Italia. Un parterre di assoluto prestigio dunque, che ha applaudito all’annuncio da parte di Quarzo della candidatura di Marco Bertucci alle prossime elezioni regionali.

“Ascoltare le parole di Giovanni ed Andrea e vedere presentata la mia candidatura in una sede e in una occasione così prestigiosa è un motivo di assoluto orgoglio, amplificato dalla presenza di tanti amici ai quali mi lega un percorso lungo ed importante che tanti frutti sta portando, non soltanto a Roma ma in tutto il territorio, come dimostrano gli ottimi risultati elettorali del nostro partito a Guidonia e la presenza di Adalberto Bertucci come capogruppo nel consiglio comunale della Città dell’Aria”, spiega il candidato al consiglio regionale.

L’occasione è importante anche per una approfondita analisi politica. “Non posso che concordare con Quarzo sulle criticità in corso a Roma, corrispettivo di quelle che lasciate da Zingaretti in Regione e simbolo di quella dannosa complicità tra Roma Capitale, Città Metropolitana ed amministrazione regionale. Criticità per le quali Gualtieri e Zingaretti, con il loro gioco al rimbalzo, politico e amministrativo, hanno reso impossibile individuare le responsabilità”. Per Bertucci tutto andrà a cambiare con le prossime elezioni. “Con il rinnovo del consiglio regionale e un governatore di centrodestra per il Lazio, i cittadini avranno la possibilità di spezzare questo circolo vizioso: con un governo a trazione Fratelli d’Italia alla Regione Lazio saranno finalmente accesi i fari su 10 anni di cattiva amministrazione targata centrosinistra, richiamando alle sue responsabilità anche il sindaco di Roma e della Città Metropolitana, colpevole di una amministrazione che la Capitale d’Italia non merita”.