Home città Guidonia Regionali Lazio e politiche, le scelte a Guidonia. Prende quota la candidatura di Sassano in Parlamento

Regionali Lazio e politiche, le scelte a Guidonia. Prende quota la candidatura di Sassano in Parlamento

Regionali Lazio e politiche, le scelte a Guidonia. Prende quota la candidatura di Sassano in Parlamento

di Gea Petrini

Cene di sottoscrizione, riunioni, candidati certi, altri probabili e alcuni che si ritirano, le elezioni regionali nel Lazio insieme alle poliche tengono impegnate le formazioni trasformando le feste natalizie in una corsa alla campagna elettorale che culminerà nell’election day del 4 marzo. Sta accadendo di tutto e di più, basti pensare che i consiglieri del centrodestra fanno happening e iniziative senza sapere chi sarà il candidato alla presidenza. Ma ormai a quanto pare è questione di ore, quarantotto al massimo. La fibrillazione non risparmia i territori, e di certo non l’asse tiburtino. Sul fronte delle elezioni politiche, Guidonia Montecelio – in base agli elementi disponibili oggi – ha una sola chance di avere un proprio rappresentante in Parlamento, meglio ricordare che nonostante sia la prima città della provincia, è senza eletti dalla Regione in su da diversi anni. Il nome di Stefano Sassano è infatti in ballo come possibile candidato di Forza Italia nel collegio. Ex sindaco, consigliere comunale fino al 2016, oppositore dall’interno della maggioranza al sistema Rubeis negli ultimi due tormentati anni di governo locale, Sassano è stato candidato alle ultime politiche e per un soffio non ce l’ha fatta. Con le regole attuali e le previsioni delle scuderie, questa area viene considerata come buona per il centrodestra, e l’entrata in gioco di Sassano che ha storicamente ottimi rapporti con Antonio Tajani, ha un profilo di concretezza. I rumors si sono rincorsi per giorni poi l’ufficialità della discussione è arrivata questa settimana, quando gli azzurri di Guidonia al cospetto del commissario Alessandro Battilocchio hanno iniziato una verifica interna sulle prossime elezioni.

La candidatura di Sassano è stata formalmente avanzata all’interno del consesso dall’ex bertucciano Paolo Maletta, e non da un membro della sua componente, riunione dove erano rappresentate tutte le correnti tranne una, quella dei rubeisiani. Largo consenso all’idea ma non completo, in base alle indiscrezioni l’architetto infatti farà muro all’ipotesi dell’impegno di Sassano e l’area di Andrea Mazza avrebbe frenato, anche se non chiuso. E’ iniziata una nuova partita, e meglio chiarire, tutta preliminare. Pur se sostenuto Sassano in maniera unanime dal partito locale, infatti, che la casella del collegio sia poi realmente disponibile è tutto da vedere. L’ultima parola spetta ai maggiorenti romani. La sola altra opzione che c’è all’orizzonte come candidatura al Parlamento, è in altri lidi, Sebastiano Cubeddu, avvocato, ex capogruppo dei cinque stelle oggi fuori dall’assise. Un posto in lista per il Senato, è uno scenario prospettato da mesi negli ambienti, anche se mai confermato non solo dal diretto interessato, ma dagli stessi pentastellati di Guidonia che nell’attuale maggioranza interna sembrano reagire assai freddamente.

Ci sono poi le regionali. Mentre Tivoli avrà tre candidati espressione della città – due del piddì cioè Marco Vincenzi e Andrea Ferro, e per Forza Italia Laura Cartaginese – a Guidonia non dovrebbero esserci papabili. L’unico nome emerso era quello di Veronica Cipriani, ex consigliera, candidata non eletta con il Biplano nel polo civico di Aldo Cerroni. Bisogna inquadrare il contesto: la federazione civica sta tentando di muoversi in maniera unitaria a livello sovracomunale. Non è scontato che l’operazione riesca e soprattutto non è facilitata dalle ultime notizie che danno il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, che si era candidato alla presidenza con una civica in attesa della benedizione del centrodestra, pronto a ritirarsi dalla corsa. Forza Italia ha fatto muro, pare prendere piede l’ipotesi Maurizio Gasparri, mentre per il sindaco potrebbe aprirsi la strada del Senato con Noi con Salvini. Tant’è che tutto questo non aiuta la compagine delle civiche di Guidonia, la carta Cipriani è sul tavolo nel caso in cui il polo riesca a chiudere una partita unitaria. Altrimenti, ognuno per sé.

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