Home città Guidonia Pd rovente, Salomone: “Il partito deve parlare con il commissario, non il gruppo: siamo tutti ex”

Pd rovente, Salomone: “Il partito deve parlare con il commissario, non il gruppo: siamo tutti ex”

Pd rovente, Salomone: “Il partito deve parlare con il commissario, non il gruppo: siamo tutti ex”

Due lettere consegnate al commissario, una sola firma mancante nel gruppo uscente del Pd, quella di Rita Salomone. Un casella vuota balzata agli occhi: prende le distanze la ex consigliera, non dalle criticità sollevate (rifiuti e urbanistica) ma dal metodo scelto, che ha tagliato fuori il partito. “Il gruppo non esiste più”.

Nella geografia complessa di stampo dem, Salomone è stata nell’ultima fase in posizione diversificata (diciamola così) rispetto alla maggioranza nel gruppo di Carusi-De Vincenzi. Adesso quello che rimprovera – sempre con l’aplomb che la contraddistingue – ai colleghi è di aver preso l’iniziativa delle lettere senza coinvolgere segretario e dirigenti del Pd. “Il gruppo ha svolto un ruolo importante, ma sciolto il consiglio è con il partito che bisogna condividere i temi, è il partito a dover interloquire con il commissario”. Ecco perché non ha firmato i documenti, “voglio ricordare che siamo ex consiglieri, quindi adesso ci esprimiamo come compagni e militanti, non ha più senso parlare di gruppo”.

In realtà caduto il governo nella terza città del Lazio, Salomone non ha concluso il suo impegno attivo sul fronte amministrativo, è infatti vicesindaco e assessore in materie di peso nel Comune di Fonte Nuova. Proprio ieri Fabio Cannella le ha consegnato un’altra delega, alle Pari Opportunità, “un tema al quale tengo molto”, commenta aggiungendo di voler portare avanti il lavoro iniziato e poi interrotto a Guidonia, “creare una rete per le donne”.

E domani c’è un appuntamento da mille e una notte, si riunisce infatti la direzione provinciale dei democratici. Un incontro allargato per la canonica analisi del voto, dopo la cocente sconfitta nella tornata di elezioni comunali. Il segretario si presenterà dimissionario: “Maugliani e l’intera segreteria hanno fatto un grande lavoro – commenta Salomone, che è presidente dell’assemblea provinciale del Pd – è giusto approfondire l’analisi del voto ma ritengo personalmente che in provincia sia arrivata l’onda lunga delle elezioni romane. Non ci sono responsabilità di Maugliani, il gesto di presentarsi dimissionario è onesto e leale ma non se lo merita”. Insomma, da rigettare. redpol.

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