Nella notte è stata vandalizzata la sede del Partito Democratico a Monterotondo Scalo, a denunciarlo è la consigliera regionale dem Eleonora Mattia.
“Esprimo massima vicinanza e solidarietà al segretario Vincenzo Donnarumma e a tutti i compagni e le compagne del Partito Democratico di Monterotondo Scalo che nella notte hanno subito un vile attacco alla loro sede i cui muri esterni sono stati deturpati da scritte inneggianti al movimento no vax e ingiurie contro il nostro segretario nazionale Enrico Letta”, dichiara la consigliera regionale. “Benché questo sia il primo attacco nel quadrante, episodi simili sono ormai frequenti nel territorio di Roma e provincia, ma i militanti del Partito Democratico non faranno un passo indietro: le nostre sedi – come quella di Monterotondo Scalo – sono storici presidi di democrazia, partecipazione e ascolto e ad ogni attacco corrisponde e corrisponderà un maggiore impegno di tutta la comunità democratica a difesa e tutela dei valori che contraddistinguono la nostra azione politica”.
FlashNews:
Roma avrà il suo Museo della Shoah
Incidente Fonte Nuova, Mattia: “Lavorare su prevenzione”
Incidente Fonte Nuova, il cordoglio di D’Amato
Sanremo 2023, Mengoni il favorito dei bookmaker
L’ufficio Siae torna a Guidonia Montecelio
Incidente a Fonte Nuova, lutto cittadino per i funerali
Borse di studio, 31.800 studenti idonei vincitori
Collega di lavoro stalker e marito violento, pool antiviolenza di Tivoli esegue due misure cautelari
Tragico incidente a Fonte Nuova: morti 5 ragazzi
Autrici Autori in Vetrina, nuovo appuntamento con Antonello Loreto
Ecco le 10 finaliste di “Capitale italiana della cultura” 2025
Terra del Futuro, domenica è la Festa dei Parchi
Ospedale pubblico veterinario a Roma, la proposta di D’Amato
Sanremo 2023, il poker di Ama
Tivoli chiama Guidonia per il sostegno alla Città della Cultura
D’Amato lancia l’assessorato Made in Lazio
Pillola contraccettiva gratis nei consultori del Lazio
Tivoli, Stefano Fresi con gli studenti del Publio Elio Adriano
Spaccio di droga tra Villanova e Favale: sei arresti
