Monterotondo, il consigliere Pd Di Paolo si dimette

Lorenzo Di Paolo, consigliere Pd a Monterotondo, ha annunciato questa mattina le proprie dimissioni dalla sua pagina Facebook. In un post molto corposo l’esponente locale dem legato anche alla giovanile del partito, ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato al passo indietro dopo una lunga riflessione maturata nel corso dell’ultimo anno. Al suo posto dovrebbe subentrare in Consiglio Francesco Carbone.  
“Vi chiedo scusa ma non posso più andare avanti – scrive di Paolo –. Sono venute a mancare le condizioni per lavorare in tranquillità ma soprattutto la passione che mi spingeva a dare il meglio e tentare di realizzare quanto mi ero impegnato a fare candidandomi”.
Il consigliere Pd si pone in contrapposizione rispetto ad alcune scelte fatte dalla maggioranza che sostiene il sindaco Riccardo Varone, tuttavia non entrando nei particolari.
“Vengo da una famiglia di operai e contadini, una famiglia fatta di persone che lavorano e che hanno sempre lavorato, persone appassionate di politica ma non politici di professione – continua l’ex consigliere –. Sono stato cresciuto secondo un credo che mi porta ad assumere la responsabilità per quanto faccio o dico: parole e azioni mi vincolano. Sono quindi responsabile per quanto ho scelto di fare, non per quanto non ho potuto cambiare. Con queste dimissioni non rinnego quindi quanto fatto o detto durante questi anni, non sarebbe da me, esprimo solo la mia consapevolezza di credere in altro. Posso fare politica fuori dall’amministrazione, con le persone e tra le persone, avendo risultati migliori e più profondi.
È una scelta sofferta che ho maturato nel corso di questo anno, non è stata una decisione improvvisa, ma se ne avessi parlato prima l’agitazione che ne sarebbe seguita avrebbe potuto distogliere la mia attenzione da questa riflessione. Scelgo di essere semplicemente una persona, pur sempre impegnata ma senza alcuna carica istituzionale. Scelgo di stringermi di più ai miei affetti. Sono solo questo: un ragazzo, Lorenzo”.