Home Area Metropolitana “Con Lundini Marcellina è nello stallo, non si sono tagliati neanche i compensi”. L’attacco del consigliere Gallo

“Con Lundini Marcellina è nello stallo, non si sono tagliati neanche i compensi”. L’attacco del consigliere Gallo

“Con Lundini Marcellina è nello stallo, non si sono tagliati neanche i compensi”. L’attacco del consigliere Gallo

di Nicole Maturi

Un bilancio dei primi passi compiuti dal governo Lundini a Marcellina arriva dall’opposizione. Antonio Gallo del gruppo “Futura” è scontento del lavoro della maggioranza e pronto a monitorare per i prossimi cinque anni ogni passo.

A quasi due mesi dall’insediamento, cosa pensa della nuova Giunta?
Questa è una fase di stallo, non abbiamo ancora potuto vedere le innovazioni che hanno celebrato nella loro campagna elettorale. Non è ancora stata fatta una delibera per la decurtazione del loro appannaggio ad esempio, cosa che avevano però promesso. Di fatti se ne vedono pochi.

Che consiglio comunale è stato quello del 29 luglio scorso?
Nello scorso consiglio siamo riusciti a portare dopo tanti anni una mozione sulla Cim, trasformarla da interpellanza in mozione e chiedere un voto. È stata però una farsa nel senso che la minoranza, in questo caso il mio gruppo “Futura”, ha chiesto di mettere a votazione una mozione in cui veniva sottolineata l’esigenza di verifica, da parte degli uffici comunali competenti, di tutti i permessi e le autorizzazioni della Cim. Che tutto fosse in regola comprese le fideiussioni e i pagamenti. Vogliamo il rispetto della legalità. I membri della maggioranza si sono trovati in imbarazzo perché all’inizio sembravano fossero d’accordo con la mia direzione, anche le loro dichiarazioni portavano a pensare questo, poi invece il loro voto è stato contrario. È imbarazzante.

Si è parlato durante l’assise anche della convenzione con San Polo dei Cavalieri per l’utilizzo del centro comunale di conferimento dei rifiuti solidi urbani di Marcellina.
Sì, abbiamo contestato questa scelta. La delibera si sovrappone ad una analoga proposta al tempo da Nicotera contro la quale Lundini e Cara avevano fatto fuoco e fiamme, anche sui giornali. Abbiamo chiesto di ritirarla o di verificare quantomeno prima lo stato della nostra isola ecologica. È importante capire se è tutto a norma perché noi di dubbi ne abbiamo molti. La Pragma non rispetta la gran parte dei suoi oneri: non c’è un piano sicurezza, le telecamere non funzionano, i camion che entrano e escono non sono controllati, non ci sono i spogliatoi per il personale e tanto ancora. Insomma noi vorremmo che prima venisse monitorata e messo tutto in ordine a Marcellina e poi semmai aprire le porte e parlare di una convenzione con San Polo.

Per quanto riguarda il territorio del Parco?
Abbiamo presentato una mozione per rendere vivibile la zona di Prato Favale. Compatibilmente con il rispetto dell’ambiente. Individuare una piccola area anche per chi vorrà campeggiare e visitare il Parco più in profondità, per renderla vivibile e non come adesso staccata dal paese reale. Noi continueremo a stare dietro alla maggioranza affinché la legalità sia una priorità.

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