Liceo Classico a rischio: l’appello dei genitori

Le sezioni della succursale del Liceo Orazio a Fonte Nuova rischiano di non essere attivate neanche il prossimo anno a causa del numero insufficiente di iscrizioni. A lanciare il grido d’allarme sono i genitori dei ragazzi iscritti ai due indirizzi, Classico e Linguistico. Le due classi dovrebbero trovare spazio a settembre nel plesso scolastico di via II Giugno a Tor Lupara, ma la lettera di una mamma, raccolta dal blog Marcosimoneonline, dipinge una realtà ben diversa e offre interessanti spunti di riflessione.
“Nelle mie ragazze vedo tanto legame e fierezza per il luogo in cui abitano – spiega la mamma nella lettera – , vedo la serenità di due ragazze che si rendono conto di avere delle cose che alcuni amici di Roma non hanno e la consapevolezza che qualcosa manchi e vedo la voglia in loro come in me di far crescere le nostre realtà locali. Qualche anno fa pensavo: ‘Sarebbe bello aver qualche scuola superiore nei nostri Comuni per poter aver una scelta maggiore di istituti a cui poter iscrivere i nostri ragazzi’. E improvvisamente si è iniziato a parlare del Liceo Orazio. Non una scuola qualsiasi, ma il Liceo Orazio a Fonte Nuova. Mi è sembrato di sognare”. Qualcosa, però, non va per il verso giusto. “Poi la doccia fredda: per il Liceo Classico solamente 11 iscritti, per il Linguistico credo 15”. L’istituzione delle due sezioni era stata annunciata dal sindaco di Fonte Nuova Piero Presutti nel corso del Consiglio comunale del 30 dicembre, anche il Pd di Mentana aveva accolto positivamente questa novità, ma i numeri sembrano essere piuttosto stretti rispetto alle aspettative.
“Potevamo avere due licei a un passo da casa – continua la lettera – e invece molte famiglie hanno scelto il Liceo Orazio ma a Roma, hanno scelto di far passare ai ragazzi 35/40 minuti nella migliore delle stime (dipende dal Comune o frazione di provenienza) in autobus la mattina e altrettanti al ritorno. Un’ora o anche più tolta a un pranzo in tranquillità in famiglia invece di un pasto più fugace perché poi si deve iniziare a studiare, a una chiacchierata in più con gli amici, a un po’ di riposo in più la mattina, a uno sport. Perché? Perché si ha così tanto paura di essere ciò che siamo? Abbiamo scelto di abitare a Colleverde, Marco Simone, Fonte Nuova, Mentana, perché ora disconoscere la nostra realtà cittadina? Se sono i ragazzi a voler andare a Roma facciamogli capire ciò che comporta questa scelta per loro e per noi famiglie”.
L’intento di questi genitori è quello di cercare di recuperare le iscrizioni che mancano per poter consentire l’avvio di queste due classi. La paura è quella di veder sfuggire per l’ennesima volta questo importante traguardo per il territorio.