Lazio, più di 200 medici e pediatri per i test rapidi

Venerdì si è chiusa la manifestazione di interesse della Regione Lazio rivolta a medici di base e pediatri per svolgere i tamponi rapidi nei rispettivi studi. Sono state oltre 200 le adesioni al bando per l’esecuzione dei test antigenici.    
“È un ottimo risultato, in linea con le aspettative – ha commentato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato – e nei prossimi giorni verrà definito un protocollo operativo, assieme allo Spallanzani, per consentire l’esecuzione dei tamponi antigenici in sicurezza e per stabilire le procedure per la distribuzione dei kit e delle apparecchiature portatili. Questa disponibilità consente di costruire una rete territoriale di sorveglianza Covid assolutamente importante, un primo argine. Il Lazio è la prima Regione italiana ad aver bandito questa manifestazione di interesse che rimarrà aperta anche a nuove adesioni e ringrazio sin da ora i Mmg e i Pls che hanno aderito. Con questa rete si potenzia ulteriormente l’attività di tracciamento. Fino ad oggi molti medici stanno già prestando la loro attività nelle Unità mobili USCA-R ed hanno acquisito una formazione importante soprattutto in relazione alle procedure di sicurezza, tanto è vero che ad oggi non è stato segnalato nessun caso positivo tra gli operatori delle USCA-R”.