Guidonia, Lombardo: “Nei primi 100 giorni piano di autogoverno delle circoscrizioni”

Un comune policentrico come quello di Guidonia Montecelio necessita di progetti ed attenzioni particolari e, viste le condizioni del territorio, occorre cominciare subito. Sin dai primi 100 giorni. “È sbagliato pensare che la nostra città abbia un centro e tante periferie da avvicinare – spiega Mauro Lombardo, candidato sindaco del Nuovo Polo Civico -. A Guidonia Montecelio ci sono almeno nove circoscrizioni e ognuna è il centro di se stessa e della propria popolazione residente. Le circoscrizioni dovrebbero essere ripristinate anche giuridicamente come era un tempo, ma questo è un obiettivo di medio periodo perché per farlo, come previsto dalle attuali norme, sarà necessario superare la soglia dei centomila residenti. Un traguardo fattibilissimo considerando che nel comune ci sono più di diecimila abitanti che formalmente risiedono altrove”.

I territori, però, non possono attendere. “Nel frattempo, e da subito, il Comune deve prestare maggiore attenzione ai problemi di tutte le circoscrizioni di Guidonia Montecelio ed ho in mente due interventi che si possono realizzare nei primi 100 giorni”. Il primo è la riapertura delle delegazioni comunali che funzionavano sino a qualche anno fa ed assicuravano un servizio utilissimo alla popolazione, soprattutto nelle zone più distanti da Piazza Matteotti. Il secondo è l’istituzione del consigliere comunale incaricato del territorio che sarà scelto tra quelli eletti nella maggioranza sulla base della loro specifica rappresentatività. 

“Sulla riapertura delle delegazioni, a partire da quelle più lontane dagli uffici comunali, c’è poco da dire. Si tratta di una necessità delle circoscrizioni e di una priorità per migliorare la vita dei guidoniani. Il consigliere incaricato del territorio, invece, è una figura nuova e sui cui puntiamo per avvicinare l’Amministrazione a tutti i centri della nostra Città. I nostri consiglieri di maggioranza saranno designati come referenti di uno specifico territorio. Oltre a portare avanti i normali compiti istituzionali, quindi, riceveranno l’incarico di rappresentare e curare gli interessi specifici di una singola realtà circoscrizionale potendo così stabilire un filo diretto tra i cittadini di quell’area ed il Comune. Come consigliere comunale, inoltre, avrà tutto il potere conferito dalla legge di incidere direttamente sulla macchina amministrativa attraverso il lavoro svolto nelle commissioni, in consiglio e in grado di condizionare l’attività del Municipio attraverso gli emendamenti al bilancio”.

“Al Municipio – conclude il candidato del Nuovo Polo Civico – è demandato il ruolo di coordinamento e di istruttoria rispetto alle indicazioni che perverranno. Ogni decisione sarà obbligatoriamente supportata da un’analisi relativa all’impegno di spesa e alla sua effettiva ricaduta sul territorio, scandita da cronoprogrammi che ne verificheranno i tempi di realizzazione. Si tratta, in conclusione, di una gestione politica ed amministrativa ma, anche e soprattutto, aziendalistica del Comune. Tanto più necessaria, considerate le risorse economiche sempre più ridotte a disposizione dell’Ente locale”.