Guidonia, le prime uscite dei candidati: è già corsa

Passeggiate, gazebo, scrivanie scaricate dai furgoni. Video, social, messaggi whatsapp dalle prime luci dell’alba, comunicati, riunioni. È cominciata il 18 marzo la campagna elettorale di Guidonia Montecelio quando si è alzato il sipario sulle prime uscite pubbliche dei candidati sindaco che si contenderanno la stanza del Palazzo bianco nelle elezioni di giugno (il 12 secondo le previsioni dell’Anci). Al momento i candidati ufficiali sono quattro: Alberto Cuccuru per la coalizione progressista (Pd, 5S, Leu, Demos e la lista civica del candidato sindaco), Alfonso Masini con il centrodestra (Lega, FdI, Forza Italia, lista civica del sindaco, più altre due possibili liste in arrivo), Mauro Lombardo con il Polo Civico (sei liste che dovrebbero essere sicure più la lista Venturiello che sarebbe a un passo dall’accordo più gruppo Rubeis da collocare), Claudio Zarro candidato del fronte civico Uniti in Comune (otto liste civiche). A questo schieramento di candidati si dovrebbe aggiungere quasi sicuramente un quinto aspirante sindaco espressione della lista civica Fusciello La Bianca Tiberi Scrocca Greggi. In base a quanto s’intende il candidato sindaco qui potrebbe essere proprio Giorgio La Bianca. Alla presentazione delle liste manca ancora tempo, il quadro per carità potrebbe evolvere, ma la base di partenza è questa. I quattro in pista sono i nomi forti su cui si sta già catalizzando l’attenzione anche viste le prime mosse in città.

A rompere il ghiaccio è stato Alberto Cuccuru. Il candidato progressista il 18 marzo è andato in visita alla Croce Rossa insieme al consigliere comunale Claudio Caruso, esponente di Leu e oggi all’opposizione. Un gesto politico con un duplice significato: partire dal volontariato, un mondo che Cuccuru conosce bene, un ambito che ha rivestito un ruolo cruciale in questi anni di pandemia, e un approccio politico senza distinzioni rispetto al peso del partito, alla geografia nell’attuale amministrazione. “Ringrazio Alberto per la sua disponibilità – ha detto Caruso in un post dopo l’incontro – credo che sarà un ottimo sindaco per tutti i cittadini e le cittadine di Guidonia Montecelio”. Il via di una corsa lunga tre mesi.

Il giorno dopo è stato il turno di Alfonso Masini. L’ex dirigente comunale a capo del centrodestra ha fatto la sua prima apparizione pubblica a Montecelio con Alessandro Messa, il coordinatore della Lega. Anche qui non mancano i significati. Intanto Montecelio è il posto dove batte il cuore di Masini, e poi il battesimo sul campo c’è stato proprio insieme a Messa, una vicinanza che porterà il candidato in caso di vittoria a dare la targhetta di vice a un nome della compagine leghista. “Entusiasmo e partecipazione, per un solo obiettivo – ha detto Messa – riportare Montecelio ad essere la perla della città. Le promesse mai mantenute le lasciamo al centrosinistra”.

Masini poi domenica ha partecipato all’iniziativa di un altro importante partito sostenitore. “C’erano quattromila voti a quel gazebo” suggerisce un osservatore attento studiando la foto che immortala attivisti e dirigenti di Fratelli d’Italia insieme a Masini a Colle Fiorito. “Fratelli d’Italia sarà al suo fianco in questa entusiasmante sfida. Chiunque voglia partecipare sappia che la nostra casa è sempre aperta”. Tant’è. All’appello manca Forza Italia che è il partito di provenienza di Masini.

Intanto Claudio Zarro ha già presentato la sua candidatura nella sala convegni del Car, e domenica 27 marzo sarà la volta invece di Mauro Lombardo. Il civico ha dato appuntamento nella ex pinetina di Guidonia Montecelio alle 10 e 30 per parlare alla città nel primo evento pubblico. Per quella data, il conto alla rovescia segna meno tre, chissà se si avrà finalmente la composizione precisa con l’ufficializzazione dell’entrata del pezzo di moderati di centrodestra e del mondo Rubeis. I civici di Lombardo sono gli unici intanto ad avere una sede che è proprio nel centro su via Roma, il trasloco è cominciato come testimonia anche Facebook.

E cominciano anche le infinite giornate di comunicatori e social media manager. Da questo punto di vista i candidati più attrezzati per il momento sono Cuccuru e Lombardo. I due dalle rispettive pagine (aperte da poco) si confrontano già a colpi di video. Lombardo gode, è chiaro, di una maggiore riconoscibilità data dalla sua storia politica, Cuccuru ha più strada da fare per arrivare nei diversi quartieri, a un numero più grande di potenziali elettori. Il video di Lombardo, girato nella pinetina diventata una selva di incuria, ha ottenuto per ora 3mila e 200 visualizzazioni con 129 like e 79 condivisioni. Il video di Cuccuru in cui si presenta seduto alla scrivania (forse una scelta un po’ ingessata) è stato visto da 1,3mila utenti, con 68 like e 18 condivisioni. Il video di Lombardo è stato però spinto con due diverse sponsorizzazioni, una che coinvolge anche Instagram, quello di Cuccuru invece con una sola sponsorizzata.

Ma che target attraggono i due candidati? Il video di Lombardo è stato visto da più uomini (54% contro il 46% di donne), in particolare nella fascia 45 – 54 anni, mentre le donne interessate al contenuto video del civico sono soprattutto over 55. Il candidato di centrosinistra Cuccuru con la sua presentazione video ha coinvolto ancora di più in maniera netta un pubblico maschile. Il 65% del target è infatti rappresentato dagli uomini che sono la maggioranza in ogni fascia di età. Sono sempre Lombardo e Cuccuru ad avere scelto già gli slogan: “Soprattutto Guidonia” per il progressista, “Oltre le stelle” per il polo civico, le stelle da superare sono le cinque di Barbet e c’è un chiaro riferimento con il giovanissimo aviatore al Biplano di Lombardo (certo che a sua volta richiama anche le radici di Guidonia). Sono solo i primi timidi passi, ancora deve entrare in scena il candidato del centrodestra.