Guidonia, il Pd pronto al governo con i 5S. La lettera

Un tavolo politico fisserà i punti che salderanno l’entrata in Giunta del partito democratico a Guidonia Montecelio con i cinque stelle. L’accelerazione alle trattative che procedono da almeno un mese è arrivata nelle ultime ventiquattro ore con la lettera di Michel Barbet sul futuro della città. Un documento con il quale il sindaco cinque stelle ha aperto all’alleanza con il Pd e con le forze civiche che si metteranno a disposizione della costruzione di un progetto di rilancio per Guidonia. Non è stato un passaggio facile per Barbet che ha messo nero su bianco la propria intenzione a non ricandidarsi sindaco in nome di questa nuova e più ampia coalizione. Ecco la risposta del Pd, un’altra lettera che Rocco Maugliani indirizza a Barbet. Il segretario provinciale che è anche commissario del Pd in città schiera il partito al fianco dei cinque stelle. Un percorso che guarda alle prossime elezioni amministrative, con una serie di traguardi da cogliere (dalla Ryder Cup al raddoppio della ferrovia) mettendo al centro la necessità di una sintesi su nuove proposte, una sintesi capace di superare le divisioni che ci sono state fino ad oggi sul governo della città e rilanciare la proposta politica per Guidonia. Ma la strada inizia adesso, questo appare chiaro: il Pd entrerà in Giunta per un patto di fine mandato.

La lettera di Rocco Maugliani a Barbet

“Caro sindaco, sarebbe facile oggi ricordare a lei e all’opinione pubblica la lista delle cose che ci hanno diviso in questi anni, elencare le battaglie che abbiamo combattuto in merito a provvedimenti che ci hanno visto su opposti schieramenti, ricordare le molte difficoltà che vive questa città, enumerare quelli che in questi anni abbiamo considerato gli errori e utilizzare questa narrazione per ignorare la complessità dei tempi in cui viviamo e sottrarsi a qualsiasi confronto di prospettiva sul futuro prossimo e di lungo periodo. Sarebbe facile, e probabilmente utile a fidelizzare i più intransigenti di noi, spingersi verso una campagna elettorale da declinare con il messaggio chiaro di una proposta identitaria che rifiuta accordi con chiunque abbia governato a Guidonia chiamandoci fuori da ogni responsabilità come spesso fanno quelli che, da tanto tempo, non governano e che quindi hanno la possibilità con l’animo leggero di raccontare a buon diritto le inadeguatezze degli altri. Il senso della Politica però non è quello di raccontare i problemi. La Politica deve trovare le soluzioni e un grande partito come il Pd non può permettersi il lusso di battaglie di testimonianza, non quando una fetta importante dell’elettorato continua ad avere fiducia in noi, non dopo anni in cui malgrado i consensi, non siamo riusciti a mettere in campo una proposta politica in grado di essere percepita come convincente dalla maggioranza della città”.

“Il suo un atto di generosità e coraggio”

“Nella sua lettera di ieri ho percepito lo sforzo di un’analisi onesta della realtà che induce a produrre una svolta. In questi mesi alcuni in altre realtà hanno anteposto i propri destini personali alla costruzione di un progetto largo, facendo della sindrome di autosufficienza una linea Maginot dalla quale continuare ad avvelenare i pozzi scaricando su altri le proprie responsabilità. Lei ci chiede oggi di avviare un percorso per la costruzione di un’alleanza che i nostri due partiti hanno sperimentato al governo nazionale e da qualche mese nella nostra regione, aperta alle altre forze politiche e civiche che siano disposte a condividere una visione della città che non la riporti indietro e le consenta di vincere le sfide che derivano dalle grandi opere e dai grandi eventi incontro ai quali stiamo andando e che dovranno rilanciarla da un punto di vista economico e sociale e ci chiede di farlo mettendo a disposizione il suo mandato per scrivere  insieme alle prossime elezioni amministrative una pagina nuova, a partire dalla scelta di una candidatura a sindaco condivisa. Lo considero un atto di generosità e di grande coraggio”.

“Anteponiamo la visione collettiva ai destini personali”

“In queste settimane abbiamo collaborato per costruire una mozione che presenteremo in consiglio comunale sulla bonifica della discarica e abbiamo combattuto e stiamo combattendo una battaglia perché i rifiuti di Roma non vengano trattati a Guidonia. Dalla legge sulle Cave all’organizzazione della Ryder Cup, dal raddoppio della Ferrovia ai lavori sulla Tiburtina anche in conseguenza del nuovo ospedale che dovrà vedere la luce sono tante le opportunità che nei prossimi anni investiranno la città e il territorio tutto grazie al lavoro che la classe dirigente dei nostri due partiti a livello sovracomunale ha saputo mettere in campo. Serve ora però una classe dirigente locale che sappia essere all’altezza di queste opportunità, che non le trasformi in occasioni perse, che sappia fare i conti anche con le proprie impreparazioni e inadeguatezze e sappia superarle producendo una sintesi più avanzata. Una destra a trazione sovranista desolatamente prigioniera delle dinamiche del passato non può rappresentare la classe dirigente che serve ai cittadini, perciò, sta a noi il compito di provare ad essere quella classe dirigente, con coraggio e generosità, anteponendo una visione collettiva ai nostri destini individuali”.

Patto di fine consigliatura e alleanza nel lungo periodo

“Il Partito Democratico non si sottrarrà a questo confronto. Dobbiamo attivare un tavolo di confronto che ragioni del futuro della città e di come mettere in campo, a partire da questi mesi che ci separano dalla fine della consigliatura, quella visione collettiva dei processi di cui Guidonia ha bisogno. Nei prossimi giorni convocherò un attivo degli iscritti alla presenza del segretario regionale e del gruppo consiliare per ragionare delle proposte prioritarie che intendiamo portare al tavolo. L’obbiettivo non è solo un patto di fine consigliatura ma è scrivere una pagina nuova per i prossimi anni nel nostro territorio, farlo insieme e farlo insieme a coloro che ci vogliono stare perché condividono questa urgenza. Non so se ci riusciremo ma ci proveremo davvero, con coraggio e generosità”.

Rocco Maugliani