Guidonia, è intesa 5S e Pd: “Una nuova stagione”

“Oggi a Guidonia Montecelio inizia una nuova stagione”. Ambiente, Ryder Cup, cave, trasporto locale e ampliamento del Car: l’intesa sulla quale nasce il nuovo governo cinque stelle e Pd nella terza città del Lazio. Entro pochi giorni ci sarà la definizione degli assetti, della composizione cioè della squadra di Michel Barbet allargata ai democratici. Intanto gli alleati rendono noti i pilastri programmatici che andranno ad animare non solo questi ultimi mesi di amministrazione ma anche le future elezioni 2022, questioni che hanno già visto schierarsi le due forze politiche, è il caso dei rifiuti, e altre sulle quali fare fruttare i legami con la Regione dove governa lo stesso bicolore, come la Ryder Cup e chissà se anche le cave.

“La nostra coalizione aperta a forze politiche e civiche che condividono visione di sviluppo”

“Al termine di un serrato e produttivo confronto durato diverse settimane che ci ha visto impegnati a ragionare insieme sul futuro della città, come Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico abbiamo definito un percorso programmatico comune sul quale lavoreremo fino alla fine della consiliatura, ponendo le basi sulle quali costruire una coalizione politica che sarà aperta al contributo di tutte le forze politiche e civiche che condivideranno con noi una visione di sviluppo della città”.

Indiscrezioni sugli assetti: due donne in Giunta

È a quadrupla firma con il sindaco Barbet e il segretario provinciale del Pd Rocco Maugliani insieme ai due capigruppo Matteo Castorino e Simone Guglielmo che arriva la consacrazione dell’accordo al quale si lavora da un paio di mesi. Da qui in avanti ci sarà una cabina di regia politica che tesserà la nuova alleanza per dare una direzione politica forte, mentre la Giunta certo almeno in parte cambierà volto. Su questo cinque stelle e democratici non proferiscono verbo ma da quanto emerge nelle indiscrezioni il Pd sarà rappresentato con due assessori e dovrebbero entrare due donne, una strettissima di Simone Guglielmo e l’altra invece dalla società civile per Emanuele Di Silvio, in due assessorati che non sono quelli tecnici di peso come lavori pubblici e urbanistica.

“Indipendentemente dagli assetti che si determineranno – spiegano – nei prossimi giorni, la cabina di regia costituita dagli esponenti delle nostre due forze politiche lavorerà per assicurare la piena realizzazione degli obiettivi che ci siamo dati nell’interesse della nostra comunità, in linea con quanto M5S e Pd hanno saputo fare insieme negli ultimi due anni al governo nazionale prima e successivamente alla Regione Lazio”.

I cinque punti di programma

‌Sul fronte del programma il primo punto è l’ambiente. “Avviare subito bonifica e capping della discarica dell’Inviolata e continuare con le battaglie portate avanti finora da M5S e PD per scongiurare l’apertura del TMB. Si rende necessaria la ridefinizione di una strategia sugli impianti pensando alla realizzazione di un impianto di compostaggio pubblico e di prossimità. Efficientare sempre di più interventi volti al decoro urbano e alla valorizzazione degli spazi verdi pubblici”. Poi i lavori pubblici. “Definire le priorità sulle linee di intervento sulle infrastrutture connesse ad un grande evento come la Ryder Cup che si svolgerà nel nostro comune nel 2023”. E ancora la legge sulle cave: “Produrre una forte spinta affinché si realizzi una legge regionale sulle attività estrattive, così importanti per il nostro territorio, basata sul riordino del sistema delle concessioni, sull’attenzione al tema del ritombamento e del post utilizzo, e su un meccanismo premiale per la filiera corta”. Nel programma anche il Tpl, “dare impulso definitivo al tema del trasporto pubblico locale pensato anche come intermodalità, nodi di scambio, mobilità alternativa e connessioni con Capitale e altre città del Nord Est”. Nelle priorità ancora l’ampliamento del Car: “Cogliere l’occasione dell’ampliamento del Centro Agroalimentare Romano privilegiando la convenienza e il vantaggio pubblico, e ridefininendo urbanisticamente tutto il comparto industriale sulla Via Tiburtina, valorizzando le aree verdi e agricole a ridosso dell’Aniene”.