Guidonia, caccia illegale e pesca senza licenza: multe e denunce

Si potevano cacciare solo tortore nella giornata di pre-apertura venatoria di domenica ma c’è chi, in assenza di prede di questo tipo, non ha esitato ad abbattere colombacci. Per questo domenica a Guidonia, nell’ambito dei controlli dei carabinieri forestali, per un romano in trasferta è scattata la denuncia. Dovrà rispondere di abbattimento di specie non consentita. Sequestrato anche il suo fucile, un Beretta Trap, e i tre colpi. E’ successo nella campagna della Selciatella, in zona Fosso del Cupo. Altri tre, tutti romeni, sono stati sorpresi invece a pescare in un laghetto di località Canneti senza licenza. Risultato: due multe da 270 euro e una da 422 per aver messo nel carniere pesci troppo piccoli. In azione i carabinieri forestali di Guidonia e Ciciliano insieme ad una guardia venatoria Lipu. I colombacci abbattuti sono stati congelati, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Controlli anche la domenica precedente, prima delle due giornate di pre-apertura concesse dalla Regione. Bilancio: tre verbali da 154 euro ciascuno, una denuncia, più un fucile predator e 88 munizioni sequestrati. Area d’azione: tra Guidonia, Tivoli e Marcellina. In particolare le verifiche si sono concentrate nelle località Selciatella, Tor Mastorta, La Botte, Il Cupo, Stazione di Marcellina, Passerano. Impegnati sempre sei carabinieri forestali delle stazioni di Guidonia e Ciciliano e una guardia venatoria autorizzata dalla Lipu. Chi, forse per paura dei controlli, ha lasciato sul posto fucile dovrà rispondere di omessa custodia di arma da fuoco. Delle tre sanzioni amministrative, due riguardano la mancata annotazione sul tesserino venatorio dei capi abbattuti (non se ne possono cacciare più di cinque), la terza per non aver annotato la giornata di caccia.

In Lazio la stagione venatoria inizierà il 20 settembre e terminerà il 10 febbraio.