Gli studenti dell’Olivieri chiedo aiuto a un influencer. Venerdì manifestazione sotto il Comune

Non si fermano gli studenti dell’“Olivieri”, che venerdì mattina alle ore 11.30 si ritroveranno sotto al Comune di Tivoli per chiedere “soluzioni rapide ed efficaci” e salvare così il loro anno scolastico dall’incubo della Didattica a distanza. Sono loro, gli alunni, i maggiori difensori del proprio diritto allo studio, ora che l’incubo dei pc per imparare sembrava essere destinato a finire nel cassetto dei ricordi. I 700 ragazzi rimasti senza aula, le loro famiglie e gli insegnanti, insieme alla dirigente scolastica Anna Vicidomini, che abbiamo intervistato la scorsa settimana, non ci stanno e visti i giorni che passano e le ipotesi messe sul piatto decisamente poco gradite, hanno deciso di non restare a guardare ma di mobilitarsi in prima persona per chiedere un intervento delle istituzioni coinvolte.

La petizione su Change.org e l’appello all’influencer Dread

Non si tratta della prima azione messa in campo: già nei giorni scorsi era partita una petizione su change.org che ha superato le 1.100 firme e gli allievi hanno scritto una lettera ad un famoso youtuber di origini tiburtine, Matteo Picarazzi alias Dread, a cui hanno chiesto di sposare la loro causa. “Noi ragazzi abbiamo bisogno di frequentare questa scuola in presenza, perché la nostra scuola ha come sinonimo laboratorio, abbiamo bisogno del diritto allo studio che abbiamo per ore e ore studiato ma mai applicato nella scuola vera, quella fatta di banchi, sedie, lavagne, libri, professori e noi ragazzi, Ci manca tantissimo la ricreazione dove tra un panino e l’altro si scherzava – scrivono -. Dato che ci sembra che finora continuano a non ascoltarci e l’unico modo per farci sentire e avere risposte per le nostre proposte è manifestare, abbiamo deciso di organizzare una manifestazione per venerdì 8 ottobre 2021, ma per far vedere che siamo realmente molti a sostenere questa “battaglia” abbiamo creato una petizione da firmare e ci servirebbe farla girare. Visto che molte persone ti seguono e sei un influencer abbiamo bisogno di te per vincere questa battaglia. Quindi sei disposto ad aiutarci?”.

Le ipotesi messe in campo e il problema del pendolarismo dall’Abruzzo

Fino a questo momento i piani B proposti non hanno riscosso un grande successo. L’edificio, chiuso da Città Metropolitana, che ne ha la competenza, per problemi di stabilità, si trova a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Tivoli, una posizione strategica visto che il 40% dei ragazzi che si recano lì ogni giorno vengono dall’Abruzzo. La possibilità di utilizzare un terreno vicino alla caserma dei Vigili del Fuoco di Villa Adriana, non viene considerato utile alla causa e rischierebbe di avere come effetto quello di veder perdere allievi, impossibilitati logisticamente ad arrivare a scuola in tempi ragionevoli.