Fiano, Santonastaso è il candidato sindaco

Fiano Romano si avvicina al momento delle amministrative, il sindaco Ottorino Ferilli passa il testimone al suo vice Davide Santonastaso, ufficialmente candidato a primo cittadino di Fiano Romano con una coalizione espressione di continuità e novità.
“Davide – ha detto Ottorino Ferilli – è stato capace di guardare all’istituzione Scuola costruendo abilmente i tasselli del nostro futuro, facendolo in maniera importante e visibile. Il filo conduttore del nostro governare è tendenzialmente stato sempre quello di voler perseguire con tenacia, sinergia e buone idee il benessere della comunità andando a declinare un vero e proprio modello culturale cui riferirci tutti insieme perché l’importante non è solo raggiungere gli obiettivi ma tutelare e preservare ciò che siamo riusciti ad ottenere. Credo che i cittadini abbiano responsabilmente compreso quanto e che tipo di impegno c’è dietro al cambiamento di cui la città di Fiano è stata protagonista negli ultimi dieci anni. Nessuno immaginava di dover affrontare una pandemia del genere ma un esempio su tutti è proprio questo: in tempi non sospetti, diversi anni fa, abbiamo iniziato a investire le nostre energie sulla salute e il lavoro per cui c’è molto da fare ma si sono sicuramente gettate buone basi tanto che la nostra città ha un fermento traducibile in numeri statistici tanto che Fiano è al terzo posto nel Lazio per occupazione. Questo potenziale va coltivato.
Davide Santonastaso – ha proseguito il sindaco Ferilli – ha condiviso con me e con la squadra tutto questo percorso. Insieme siamo riusciti a gestire l’ordinario e far fronte con sinergia e grande spirito risolutivo agli eventi straordinari che hanno colpito la nostra comunità. Idea di squadra significa riuscire a gestire l’ordinario e far fronte con sinergia e grande spirito risolutivo a ciò che di eccezionale può colpire una comunità. Penso alla completa siccità che ha colpito Fiano e che ci ha portato a intraprendere una lotta per l’acqua fino ad arrivare a bussare alla più alta carica dello Stato, all’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e poi finalmente siamo riusciti a portare l’acqua con l’allaccio all’acquedotto del Peschiera. Penso alle varie altre emergenze, alla neve e ai vari imprevisti. I fianesi sono stati partecipi e protagonisti di tutti questi passaggi, di tutte queste lotte per ottenere dei diritti che hanno modificato il nostro quotidiano. Penso ancora al tema dell’immigrazione per cui la nostra comunità ha risposto in maniera esemplare. Adesso ci aspettano insieme altre sfide e a Davide in prima linea l’onere di occuparsi delle altre pandemie che ci aspettano: quella economica, sociale e occupazionale.
Abbiamo scelto il percorso più difficile ma che ci sta dando tante soddisfazioni: mutare le condizioni della nostra comunità.
Penso anche quando abbiamo rotto con Equitalia e con responsabilità e rischio siamo passati a una gestione diretta perché abbiamo sentito il bisogno di sollevare i nostri concittadini dalla brutta etichetta di “evasori”, una parola che toglie dignità a chi non può permettersi di pagare e chiede un aiuto per risolvere la sua posizione debitoria.
A Davide, dunque, consiglio soltanto di proseguire nell’opera iniziata, cercando di proteggere i propri collaboratori e di proseguire questo cammino virtuoso per Fiano. Davide Santonastaso è stato la mia spalla con cui ho lavorato fianco a fianco, ogni giorno condividendo gioie e preoccupazioni. L’augurio migliore è quindi di continuare ad avere pazienza e umiltà cercando sempre di risolvere le difficoltà affinché i cittadini sappiano che alla guida c’è una persona che lavorerà sempre per trovare la soluzione migliore per la sua comunità”.