FdI si arena al 13% ed è pronta a scaricare Masini per Lombardo

Sono 687 i voti di differenza tra Fratelli d’Italia e la lista civica Il Biplano. Se un elemento è chiaro di questa tornata di amministrative a Guidonia Montecelio è che la candidatura di Mauro Lombardo come leader del Nuovo Polo Civico ha svolto una duplice funzione di attrarre l’elettorato di destra e di essere garante della chiusura di accordi che hanno portato un pezzo di politica di estrazione rubeisiana sotto il cappello civico. 

È tutta lì tra civici e centrodestra che si è giocata la partita che ha determinato la geografia complessiva. La scelta del candidato sindaco Alfonso Masini ha tenuto unito il centrodestra, infatti, solo nella forma. Le acredini in coalizione non sono mancate dal primo giorno utile. Il ticket di Alessandro Messa come futuro vicesindaco non è mai stato consacrato formalmente e la campagna elettorale è andata avanti ognuno per conto proprio sotto la spinta dei maggiorenti delle preferenze. Questo ha amplificato la debolezza della campagna di Masini già sottotono ed ha aperto le porte al travaso della destra verso i civici.

La performance del centrodestra ha sofferto quindi di questo combinato disposto: l’alleanza stridente, il candidato sindaco che non convinceva tutti, la sirena Mauro Lombardo che ha incantato i naviganti elettori di destra con una personalità forte (che ha), un linguaggio efficace, una campagna dosata. Per cui se da una parte Lombardo illustrava le bellezze di Montecelio con i toni di Alberto Angela, dall’altra parlava del campo rom e schierava con la sua lista Il Biplano il meglio di quello che (oggi) la sua squadra politica può offrire. Un mix vincente. La lista il Biplano è schizzata a più dell’11% dei voti, cioè 3.336 preferenze con Fratelli d’Italia a 4.023. Il risultato di FdI tradisce le speranze del partito che mirava al traguardo del 18-20% e ad essere primo in città. La realtà delle urne con l’affluenza ai minimi storici ha consegnato un altro quadro, il partito della Meloni si è fermato al 13.6%. Guardando come è andato il centrodestra in questa tornata elettorale a livello generale, FdI a Guidonia Montecelio sta comunque sopra la media. Secondo i dati elaborati da Youtrend sui comuni al voto sopra i 15mila abitanti, FdI nel centrodestra è il primo partito con il 9,5%, sopra alla Lega al 5,5% e Forza Itali al 4,3%. Nella terza città del Lazio, FdI e Lega vanno meglio rispetto a questi numeri, considerando che anche i salviniani di Alessandro Messa stanno a 7.8%. Ma insomma FdI non fa scintille, circa 5 punti sotto quello che ci si attendeva. Il partito ha pagato la pesante flessione della partecipazione al voto come tutti ma soprattutto, è il punto politico del day after, la presenza di Mauro Lombardo che ha attratto elettori e smorzato le ambizioni degli amici.

Dentro Fratelli d’Italia Adalberto Bertucci si conferma il nome d’oro che riesce a spingere fino a 946 preferenze staccando di quasi 300 voti il secondo arrivato Augusto Cacciamani. Era l’altro candidato forte della competizione, ma nessuno va oltre i 1.000 voti e Cacciamani si ferma (per modo di dire) a 657 voti in coppia con Elisabetta Bartone a 568 che è quarta, prima c’è la donna in ticket con Bertucci che va a 596 voti. Era stato un nome storico della destra di Guidonia, poche ora prima dello spoglio, a dire che FdI non sarebbe andata nemmeno al 15%. Una previsione profetica che accompagna adesso l’inizio della corsa di questo secondo turno in un clima surreale.

Fratelli d’Italia è al ballottaggio in sostegno ad Alfonso Masini ma sono iniziate le operazioni di non belligeranza tra il partito e Mauro Lombardo che d’altronde di FdI, nei livelli sovracomunali, è un nome affine. Così le prime dichiarazioni rappresentano in maniera plastica il tenore della campagna finale. Adalberto Bertucci invia una nota per ringraziare gli elettori e rivolge un pensiero anche al candidato sindaco avversario: “Non si possono non fare i complimenti a Mauro Lombardo, con cui peraltro abbiamo condiviso un pezzo di strada politica in passato, e al Polo Civico per l’importante affermazione in questo primo turno. Ora saremo di fronte al ballottaggio: ci impegneremo ancora, e se possibile addirittura più forte, per portare il nostro Alfonso Masini ad essere sindaco della nostra Guidonia Montecelio”. 

L’atmosfera serena è confermata sui social da Tiziano Di Paolo, dirigente di FdI, nome vicino al coordinatore Mario Pozzi, che mette sullo stesso piano la proposta politica del centrodestra di Alfonso Masini e quella civica di Mauro Lombardo: “Il messaggio mandato dai cittadini di Guidonia Montecelio al sindaco Michel Barbet è chiaro, i cittadini hanno scelto le differenze, le alternative e le competenze di due schieramenti forti e rispettosi Centro Destra e Polo Civico“. Chissà che non ci siano già le premesse per una maggioranza allargata.