Elezioni, la big Saltamartini guida il centrodestra a Guidonia contro Cerroni. Civici sulle montagne russe e giallo regionali

“Tutto può ancora accadere”. I toni sono da film di fantascienza, nelle stanze che contano a Roma i partiti hanno lavorato fino a notte fonda, il tempo scorre e la scadenza per la presentazione delle liste alle politiche e alle regionali è sempre più vicina: panico, liti, candidature firmate in bianco non si sa nemmeno per cosa e il terrore che anche le operazioni certe vadano alle ortiche per entrate a gamba tesa dell’ultimo minuto. Nella concitazione del fine settimana politico, a Guidonia Montecelio le caselle cominciano a prendere forma. Il collegio uninominale della Camera dei deputati – che decreterà il vincitore in base a un solo voto in più – vedrà schierato per il centrodestra un candidato di Noi con Salvini, un leghista capitanerà la squadra di alleati nella provincia nord est di Roma. E arriva un big, le indiscrezioni sono univoche e ricadono su Barbara Saltamartini, deputata leghista dal 2015, uno dei volti noti della compagine salviniana. Saltamartini contro Aldo Cerroni quindi, che è ormai dato per certo come candidato sempre per la Camera con il Pd all’uninominale. Un nome del territorio, di area centrosinistra a livello culturale, civico negli ultimi anni. Anzi, leader di un vero polo civico a Guidonia che ha due pilastri: la lista cerroniana appunto e il Biplano di Mauro Lombardo. I biplanisti sono l’anima di destra della squadra e tutti votati al bene della città al di là degli schieramenti, questo è stato il mantra alle amministrative. Ora che il palcoscenico però si allarga, l’intenzione di sostenere comunque Cerroni anche se con un simbolo di partito nella corsa al parlamento potrebbe essere minata dalla presenza come concorrente della Saltamartini che coltiva con i lombardiani una vicinanza storica oltre che un’amicizia personale. Civici sulle montagne russe? Si capirà post presentazione delle candidature, che tra l’altro non sono ancora definite. C’è un giallo bello e buono, infatti, rispetto alle mosse del polo civico sul fronte delle regionali. Se ormai l’entrata in gioco di Matteo Alesiani a Mentana e Maria Rosaria Cecchetti a Tivoli in sostegno a Sergio Pirozzi, è data per certa, nella terza città del Lazio si brancola nel buio. I due saranno espressione del mondo civico dell’intero asse territoriale, e Guidonia? Fino a metà settimana i rumors parlavano della candidatura di Flora Fusciello, una seconda donna a sostegno di Alesiani, l’ultima arrivata nel polo cerroniano però da giovedì è sembrata uscire di scena. Un’opzione che aveva perso forza, come se la candidatura di Cerroni con il Pd potesse condurre a una tregua sul fronte regionale, almeno nella non espressione di un nome diretto del gruppo locale con Pirozzi. Ma niente è deciso, le ultime voci vanno invece ancora nella direzione di una candidatura regionale dalla terza città del Lazio: la portavoce del polo civico Michela Pauselli non conferma e non smentisce, “ancora è tutto in evoluzione”. Almeno fino a domani sera.
Gea Petrini