Dalla Regina Elisabetta al vaccino contro il Covid: la strada di Quintiliolo invade i social

È chiusa a causa di una frana e questo lo sa bene chi guida e cerca senza fortuna una scorciatoia per evitare il traffico perenne in città. Parliamo della strada di Quintiliolo a Tivoli, da mesi letteralmente ostaggio dell’incidente che dal mese di giugno l’ha resa impraticabile e che è diventata la regina dei social network locali. Dalla Regina Elisabetta, con immancabile cappellino dai toni pastello che si chiede se prima della fine della sua lunga vita da inglese e reggente riuscirà a rivederla finalmente aperta, a chi deve constatare, a metà tra l’amarezza e la contentezza, che il vaccino contro il covid alla fine delle fiera è addirittura arrivato prima.

Certo ci vogliono i soldi e il Comune di Tivoli sente le casse suonare a vuoto e lo spauracchio dei conti decisamente in rosso aleggia da tempo sopra Palazzo San Bernardino, altro che ironia, seppur legittima e utile a distogliere la mente dalle difficoltà del presente.

Intanto per aiutare i tiburtini, e non solo visto che si tratta di una arteria stradale molto utilizzata anche da chi viene dai comuni limitrofi, è partito anche l’appello verso la Regione Lazio, raccolto dall’efficiente e onnipresente Assessore ai Lavori Pubblici, Mauro Alessandri, che come la storia personale e il curriculum vitae raccontano si distingue sempre per puntualità. Oltre a battere cassa il Municipio però qualcosa lo ha fatto: ha affidato ad una società di geologici e a una impresa specializzata in indagini geognostiche gli incarichi per effettuare le operazioni preliminari. Studi da cui emerge già in maniera chiara che la pressione a cui era sottoposta la strada non potrà essere tollerata in futuro. Le buone notizie stentano sempre ad arrivare, meglio aspettare che l’anno finisca e puntare tutto sul 2021.