Cartaginese: “Il Governo scarica tutto sui sindaci”

Piovono critiche sulla decisione di Giuseppe Conte di lasciare ai sindaci e alle autorità locali il compito di agire sui territori. La consigliera regionale della Lega Laura Cartaginese attacca l’esecutivo.
“Il Governo scarica tutto sui sindaci invece di assumersi le sue responsabilità mettendo a rischio lo sport, le palestre, le piscine e altre tipologie di attività che garantiscono la sopravvivenza a molti italiani – dichiara Cartaginese –. Hanno pensato a cosa fare in caso di chiusura? Come in altri Paesi le risorse economiche dovrebbero essere erogate immediatamente alle realtà più deboli. Questa è la nostra richiesta: un sistema in grado di aiutare fin da subito le attività colpite dalle restrizioni”.
L’esponente leghista non risparmia critiche anche a Zingaretti e alla Regione Lazio.
“Il Governo e l’Inps paghino prima la cassa integrazione a tutti i lavoratori, molti dei quali da maggio non vedono un euro, prima di passare agli annunci – continua la consigliera –. La Regione Lazio resta a guardare e i pochi soldi investiti in questo periodo non sono andati nella giusta direzione: chiediamo più attenzione nei confronti della sanità e degli operatori. Il Presidente Nicola Zingaretti non parla mai di economia. Si continuano a chiedere sacrifici sempre alle stesse persone, agli imprenditori e al popolo delle partite iva. Non si pensa a tutelare categorie come gli artigiani e i parrucchieri. Moltissime attività hanno chiuso durante il lockdown senza più riaprire. Sono state prese di mira le palestre: la settimana concessa dopo tutto il lavoro fatto dagli operatori per la sanificazione e la sicurezza appare come un’inutile provocazione. Lo sport di base, le palestre e le piscine necessitano di aiuti veri e non di confusi decreti oppure annunci di sostegni regionali che tardano ad arrivare mentre rischiano di chiudere attività preziose per il sociale e la nostra salute”.