Sassano: “Voto contro il Bilancio, dimissioni Di Palma ennesimo schiaffo alla sua maggioranza”

Non solo resta il “no” al Bilancio dopo le dimissioni di Andrea Di Palma, ma è “una posizione ancor più rafforzata” per Stefano Sassano, consigliere e vicecoordinatore provinciale di Forza Italia. Uno dei quattro dissidenti diventati protagonisti a Guidonia Montecelio di una fase al cardiopalma che troverà il culmine lunedì quando in caso di bocciatura del documento finanziario calerà il sipario sull’amministrazione, Sassano è lapidario sul passo indietro del facente funzioni: “E’ l’ennesimo schiaffo che Di Palma dà alla maggioranza che lo sosteneva”.

Quando quindici giorni fa le dimissioni erano sul tavolo della compagine nel pieno della bufera, l’opzione è stata scartata. A tre giorni poi dal consiglio comunale sul Bilancio, dopo aver fallito ogni tentativo di recupero dei dissidenti (Vallati, Valeri, Cerroni, Sassano), Di Palma decide di lasciare. Il risultato per Sassano è un ulteriore colpo inferto a quel che resta della maggioranza, abbandonata prima del momento della verità. “Coloro che ritenevano che non si dovesse dimettere sono stati adesso sconfessati nei fatti dal facente funzioni”, il riferimento è a Alessandro Messa e Andrea Mazza, ma nello stesso tempo dice Sassano “sono stati sconfessati anche coloro che dieci giorni fa volevano le dimissioni come mezzo per ricucire”, Venturiello e anche Marini e Cipriani che di fronte all’ingovernabilità interna infatti si sono dimessi dal consiglio. “Se dovessi mutuare dal linguaggio calcistico, direi che i primi hanno perso 4 a 0, e i secondi 2 a 0. Dimettersi oggi quando ci si è giocati partite sottobanco andate male, e alla vigilia del consiglio sul Bilancio è un vero schiaffo: bene ha fatto il partito di Forza Italia a non appoggiare questo governo. E ritengo che a questo punto la posizione di contrarietà al Bilancio sia ancora più rafforzata, un Bilancio che non si sa neanche più di chi sia”. redpol.