A Sant’Oreste in Rete i culti neolitici del Monte Soratte

Sabato si è svolta in Piazza cavalieri Caccia a Sant’Oreste la presentazione di due sculture di Paolo Garau e l’incontro aperto al pubblico I culti neolitici del Soratte: progetto per Grotta Antica, con la partecipazione straordinaria di Paolo Forconi. L’esperto speleologo ha posato di nuovo il piede sul pavimento della sepoltura neolitica dopo 7000 anni, presente nella Riserva Naturale del Monte Soratte. L’evento rientra all’interno degli avvenimenti culturali della Rassegna Sant’Oreste in Rete. Percorsi e tracce per un nuovo stile di Vita e di Cultura coordinata da Ilaria Paccini, ideatrice del progetto e curatrice artistica degli eventi. La manifestazione che sta costellando di spettacoli ed esposizioni il bel borgo situato su una delle alture del Soratte, proseguirà fino al 12 Ottobre 2020.

L’impegno dell’amministrazione

La manifestazione è promossa dal Comune, dal Museo Pinacoteca di Palazzo Caccia, dall’associazione di promozione sociale Homo Faber con la collaborazione di Par-Performance Art Rome e il contributo/patrocinio della Regione Lazio.   
Il sindaco Valentina Pini e tutti gli assessori sono impegnati nella valorizzazione, nella sistemazione e gestione dei luoghi chiave del territorio che, attraverso i millenni, hanno reso Sant’Oreste un gioiello del territorio laziale. Insieme a Ilaria Paccini il Comune sta infatti incoraggiando il turismo di prossimità, invitando la popolazione della Capitale e limitrofa a Sant’Oreste a trascorrere piacevoli fine-settimana fuori porta e puntando ad avvenimenti all’aperto e di qualità culturale che diano spazio all’arte contemporanea e a discipline artistiche meno conosciute come la Performance Art grazie alla piattaforma Par (Performance Art Rome), coinvolgendo luoghi solitamente meno frequentati, veri e propri tesori nascosti del Lazio.

Il workshop per le scuole

La presentazione di Venus Mater Magna, opera del contemporaneo scultore Paolo Garau ha costituito l’occasione per riaccendere l’attenzione sulla Grotta Antica. Si tratta di un incredibile sito neolitico, che ha fatto emozionare tutti i partecipanti all’incontro, grazie anche alle parole di Paolo Forconi.
Il Soratte, la Montagna Sacra che continua ad ammaliare i suoi visitatori attraverso il tempo, costituisce il fondamentale patrimonio da trasmettere alle nuove generazioni. Per questo motivo la Rassegna ha invitato le Scuole Primarie e Secondarie a partecipare ad una lezione sull’epoca Neolitica e su Grotta Antica con un workshop sulla scultura coroplasticaL’iniziativa vuole accompagnare gli studenti e gli insegnanti in questo difficile inizio anno scolastico, offrendo una lezione all’aperto che, in modalità di didattica attiva, serva a legare lo studio del passato al vissuto e al presente degli alunni. È stato quindi molto apprezzato l’intervento all’incontro di Anna Maria Brunelli, insegnante già attiva in progetti sulla conoscenza del territorio. Presto si affiancherà agli eventi della rassegna il lavoro digitale della Soc. Cooperativa ARS-Advanced Rome Servicesimportante elemento di fruizione per il pubblico, specie giovanile, che renderà ulteriormente accessibile informarsi sugli eventi e sui tesori custoditi da Sant’Oreste. Il programma delle prossime iniziative è visibile su www.traccedisantoreste.weebly.com.